«È evidente che per le Ferrovie dello Stato la Puglia non è una regione turistica. Altrimenti non toglierebbe ma potenzierebbe le corse, soprattutto treni regionali, soprattutto in estate.» Lo dichiara il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo.
«In questi giorni,afferma Zullo, abbiamo assistito a una trattativa di basso cabotaggio (un treno in più come un contentino, per altro solo in alcuni territori ed altri no) che tenesse conto dei pendolari che non sono in ferie a luglio e ad agosto. E i turisti: quelli che sono a fare le vacanze sul Gargano e vogliono un giorno andare a visitare il barocco leccese o le splendide spiagge del sud-barese o la Valle d’Itria o il MarTa di Taranto o Castel del Monte o semplicemente godersi la serata a Bari vecchia o partecipare a un concerto?
Ma come si può pensare che il turismo pugliese debba essere automunito necessariamente e non visitare la Puglia con i mezzi pubblici e soprattutto in treno?
E allora manca una visione strategica dei flussi e delle potenzialità regionali – conclude Zullo – e manca perché abbiamo una Regione che si appassiona più di sagre che non di infrastrutture.»