Questa posizione è conosciuta con il nome di Hrdayanjali Mudra,
in sanscrito significa “riverire benedicendo”, indica il rispetto per il sigillo del cuore, oppure anche Atmanjali Mudra, che suggerisce invece il rispetto per il sigillo del se’. Nello yoga il gesto di unire le mani al petto viene utilizzato per armonizzare il coordinamento degli emisferi destro e sinistro del cervello, ma serve anche per rafforzare il raccoglimento interiore e offre armonia, equilibrio, calma, tranquillità e pace. Sedetevi comodamente, inspirate e unite i palmi delle mani. È essenziale mantenere la schiena perfettamente dritta ed il collo in asse con la schiena stessa. È consigliato tenere gli occhi chiusi. Appoggiate i pollici delicatamente sullo sterno. Premete le mani con fermezza e uniformemente, l’una contro l’altra. Chinate leggermente la testa, spingendo la piega del collo verso il centro della testa. Sollevate lo sterno con i pollici e allungatevi verso il basso lungo la parte posteriore delle ascelle, appesantendo la parte posteriore dei gomiti. Praticare l’Anjali Mudra è un metodo eccellente per indurre uno stato meditativo di consapevolezza. Eseguite l’esercizio per 5 minuti.