xylella
Una croce di colore rosso tracciata su alcuni ulivi infettati dalla 'Xylella fastidiosa', il batterio che sta decimando gli ulivi del Salento, Brindisi, 24 marzo 2015. ANSA/ MAX FRIGIONE
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Con Determinazione del Servizio Fitosanitario della Regione Puglia n. 75 del 03.08.2021 – Reg. (UE) 2020/1201 – Disposizioni per l’applicazione dell’art. 18 del Reg. UE 2020/1201 “Autorizzazione dell’impianto di piante specificate in zone infette”, è stato autorizzato, ai sensi della lettera b) dell’art. 18 del Reg. UE 2020/1201, l’impianto di piante specificate risultate immuni, resistenti, tolleranti o a bassa suscettibilità alla Xylella fastidiosa nelle zone infette ad esclusione della zona di 5 km della zona infetta in cui si applicano le misure di contenimento.

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Le varietà autorizzate, oltre alle cultivar di olivo, “Leccino” e FS17, già accertate, da evidenze scientifiche, resistenti/tolleranti a Xylella, sono:

  • agrumi;
  • pesco, susino e albicocco;
  • mandorlo e ciliegio.

Tali specie, come acquisito nel provvedimento regionale, sono difatti, risultate a bassa suscettibilità alla Xylella f.

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