«Xylella e agricoltura al primo posto dell’agenda del governo regionale». È questo l’ordine di priorità che secondo Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Taranto, farebbe fare un salto di qualità – segnando anche una chiara discontinuità – al nuovo esecutivo di Michele Emiliano che, oggi pomeriggio, sarà ufficialmente proclamato presidente della Regione Puglia.
«Il nuovo presidente – rimarca Lazzàro – va nella direzione giusta quando sostiene di voler tener la prima riunione di giunta proprio sull’emergenza Xylella. Bisogna recuperare il tempo perduto in passato e soprattutto far percepire che il governo regionale ha ben chiari i termini del problema, i rimedi da incardinare senza provocare danni ulteriori e collaterali. Confagricoltura condivide totalmente l’idea che il problema della Xylella vada seguito da vicino attraverso un coordinamento politico forte che sino ad oggi, al contrario, ci è parso abbastanza latitante e sin troppo timido, tanto da essere concausa di ritardi ed indecisioni costate care al settore olivicolo».
Lazzàro, però, auspica anche che l’intervento regionale non sia soltanto di carattere emergenziale: «Il batterio killer – spiega – è il nodo da sciogliere nell’immediato. Da domani, però, l’agricoltura deve tornare ad essere il primo punto nell’agenda del nuovo governo regionale se esso vuol dimostrare d’avere una visione strategica dell’amministrare e, soprattutto, d’avere a cuore le sorti della più grande “industria verde” della Puglia».