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«Pochi giorni fa, la Germania ha notificato all’Ue di aver riscontrato la presenza della Xylella sul proprio territorio, per la precisione su alcuni oleandri.» Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, commentando la notizia del ritrovamento della Xylella in Germania.

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«A questo punto – aggiunge l’esponente pentastellata ionica, dopo le scoperte simili fatte in Francia, è chiaro che la Xylella non puo’ essere più considerata un batterio ‘sconosciuto’ per l’Ue, ma vada trattata come un patogeno europeo. Per questo, ho scritto al commissario Andriukaitis chiedendo che la Xylella venga declassata dalla lista A1 dell’EPPO alla lista A2. Una modifica che aprirebbe la strada a misure di contrasto più sostenibili.  

Se riconosciuto come endogeno – continua D’Amato – il batterio non andrebbe più eradicato ma si attuerebbero soltanto le misure di contenimento che non prevedono né eradicazione delle piante né trattamenti fitosanitari estensivi. E’ la seconda volta che chiedo all’Ue di valutare tali evidenze: lo avevo fatto già sulla scorta dei ritrovamenti di Xylella in Corsica e in Provenza.

Mi auguro adesso – conclude la D’Amato – che le pressioni che abbiamo esercitato abbiano buon esito e che il passaggio alla lista A2 possa eesere formalizzato durante il PAFF del 19-20 luglio».

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