«Ancora una volta è necessario correre ai ripari, a nascondersi alla forza del vento che proveniente da Nord-Ovest porterà domani sul centro di Taranto e su gran parte delle periferie, le pericolose polveri dell’industria, quegli stessi agenti inquinanti che causano da anni gravissime malattie, anche mortali, segnando la vita di molti tarantini», lo dice l’onorevole Vincenza Labriola, del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
«Il governo nazionale a Roma, così come quello regionale a Bari, prendano atto del fatto che ciò che accadrà domani, con i bambini che non giocheranno per le strade in piena estate, non appartiene alla sfera della normalità – prosegue Labriola .
Il superamento della pericolosa economia industriale tarantina, sostituita da modelli ambientalmente compatibili, non sia visto come un vezzo di qualche sognatore, ma come una vera e propria necessità, che la politica continua a nascondere a se stessa».