Sono accusati di violenza sessuale continuata in concorso (con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori dei 10 anni) e maltrattamenti in famiglia. Le vittime sono minori con disabilità intellettiva che oggi hanno 14, 12, 9 e 6 anni. Il più piccolo avrebbe subito gli abusi quando aveva 3 anni.
Esecuzione di un’ordinanza applicativa di 3 misure cautelari personali in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Taranto nei confronti di due uomini ed una donna della provincia tarantina (con vari pregiudizi), ritenuti gravemente indiziati dei reati di violenza sessuale continuata in concorso (con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persone minori degli anni 10).
L’attività di indagine è scaturita da alcune segnalazioni pervenute all’A.G. nell’estate 2018 da parte dei servizi sociali di un comune di questa provincia, circa alcuni presunti abusi sessuali subiti da due minori (oggi di anni quattordici e nove), da parte della loro madre naturale, dell’attuale compagno della stessa e di altro individuo, inizialmente indicato dai medesimi minori con un nomignolo, e successivamente individuato con esattezza.
E’ quanto comunica una nota diffusa dalla Polizia di Stato di Taranto.