Le elaborazioni dell’Ismea su dati Istat confermano la buona salute dell’export vinicolo italiano.
Da gennaio a luglio 2017, infatti, sono stati esportati oltre dodici milioni di ettolitri di vini e mosti, con un aumento del 7% sullo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando un trend in atto da alcuni mesi. In valore l’incremento è più che proporzionale (+8%), a dimostrazione che anche il valore medio dei prodotti italiani consegnati oltre frontiera si muove si terreno positivo.
Se i prossimi mesi dovessero confermare questo risultato, visto anche il lieve calo delle esportazioni spagnole, a fine anno si potrebbe anche insidiare il primato iberico di primo fornitore mondiale in volume.
A valore, invece, è sempre più vicina la possibilità di centrare l’obiettivo dei sei miliardi di euro.