«Sentinelle ecologiche volontarie segnalano irregolarità e il comitato Vigiliamo per la discarica invia le segnalazioni alle Autorità competenti e, soprattutto attraverso i social, informa i cittadini e li invita a fare altrettanto.» Lo scrive in una nota Etta Ragusa, coordinatrice del comitato “Vigiliamo per la discarica”, indicando alcune delle irregolarità segnalate.
«Dal 16 maggio al 24 giugno 2016 – evidenzia la Ragusa – siamo già alla quarta segnalazione. Cancelli aperti oltre l’orario previsto dalle disposizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Terreno naturale usato come copertura invece di materiali a media permeabilità (sabbia), previsti dall’Aia allo scopo di evitare la formazione di sacche isolate idraulicamente nelle quali si accumula il percolato, oltre che per evitare l’intromissione di animali randagi. Rifiuti in via di smaltimento che sollevano dubbi sulla loro stabilizzazione, obbligatoria per legge. Lavori in corso sui rifiuti già smaltiti nel terzo lotto, di cui si vorrebbe sapere la ragione.
Tutto ciò – evidenzia la nota della coordinatrice del comitato “Vigiliamo per la discarica” – è documentato da foto ed è stato via via segnalato, sia da Vigiliamo che da tanti cittadini attivi, al Sindaco e all’assessore all’ambiente del Comune di Grottaglie, all’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa), al Nucleo operativo ecologico di Lecce (Noe), alla Procura di Taranto, al Settore ecologia e ambiente della Provincia.
Vigiliamo e i suoi sostenitori e collaboratori hanno sempre ritenuto le Istituzioni come i loro interlocutori privilegiati. Avranno finalmente un riscontro alle loro istanze? »