Il commerciante tarantino Alfonso Greco, vicepresidente dell’associazione onlus di volontariato culturale “Comitato Borgo di via Giusti” ha donato in beneficenza trecento panettoni, poi distribuiti a cura da Giovanni Aprea, presidente della stessa associazione.
“Vorrei spendere due parole per questo commerciante – ha riferito Aprea – è una persona cambiata che fa questo impegnandosi nel sociale. I trecento panettoni, donati dal nostro amico Alfonso saranno distribuiti dalla nostra associazione.
Alla mensa di via Cavour, a quella di Piazza Pio X. Faremo visita ad alcuni ammalati di Sla, ci recheremo anche alla Caritas della Parrocchia Sacro Cuore dove collaboriamo con don Luigi Larizza e all’ospedale Santissima Annunziata al reparto di Pediatria con la compagnia delle “Minion Mascotte Taranto” per augurare il buon Natale ai bambini che non potranno stare con i loro genitori.”
Sono giunti oltre che i graditi panettoni anche i graditi auguri del donatore Alfonso Greco : “Gentili amici, mi permetto di augurarvi le buone festività nell’unico modo che conosco, vi pregherei di venire, presso il mio esercizio, a ritirare il dono natalizio (panettone) per far si che voi possiate conoscermi di persona (per chi non mi conosce ancora).
La mia vita è stata travagliata e sono stato punito severamente. Oggi sono un uomo che crede nella giustizia e vive onestamente e, per questo, devo ringraziare il Comitato Borgo Via Giusti con a capo Gianni Aprea, per avermi condotto sulla retta via e dispensato, sempre, giusti consigli.”
[hana-code-insert name=’redazione’ /]
Il commento di apprezzamento di Enzo Gerardo, responsabile della mensa di via Cavour, per la consegna dei panettoni, non si è fatto attendere.
“Ringrazio il signor Alfonso Greco – ha riferito – per la donazione fatta ai nostri ospiti. Di queste iniziative e ben altre, vorrei che ce ne fossero non solo per il periodo natalizio ma in tutto l’anno.”
Gerardo ha approfittato dell’occasione anche per lanciare un appello ai benestanti generosi: “La sede oramai è troppo piccola per le esigenze degli ospiti, spero ci sia qualcuno che possa attivarsi, e a Taranto ce ne sono di persone che potrebbero, affinché ci giunga una sede più adatta.”
Anche il giornalista Franco Leggieri ha sposato questo progetto di solidarietà e sull’esperienza con i malati di Sla, ha riferito: “Andremo a casa di alcuni di loro che purtroppo non potranno mangiare il panettone, però questi renderanno un sorriso alle famiglie che li assistono, perché molte volte ci dimentichiamo di chi ha i problemi in casa, problemi seri che purtroppo arrivano dal cielo e bisogna fare qualcosa per alleviarli.
Noi provvediamo non solo agli ammalati ma a chi gli sta vicino e soprattutto ai poveri. Auguri alla città in questa maniera affinché tutti possano fare qualcosa per chi ha meno.”