“A nove mesi dall’avvio del nuovo Freccia Rossa Ert1000 (avvenuto l’11 dicembre scorso), si pongono due problemi da risolvere in merito agli orari di partenza e di rientro del treno dalla stazione di Taranto. Il primo riguarda la mancanza di un servizio di trasporto che dai comuni della provincia ionica porti alla stazione per la corsa delle 5:50 e che dalla stazione ritorni per la corsa di rientro da Milano delle 00:02. Il secondo problema riguarda il servizio serale di trasporto cittadino dalla stazione”.
Sono queste le questione discusse dall’onorevole Ludovico Vico con il presidente della Ctp di Taranto Roberto Falcone, con i direttori di Esercizio Vito Marinelli e Giuseppe Portulano, che il deputato Dem ha incontrato ieri accompagnato dai rappresentanti dei sindacati Gaetano Raguseo, segretario generale della Filt – Cgil, Giacomo Carpignano segretario ferrovieri Fit – Cisl, Franco Tosi segretario Fit – Cisl, Carmelo Sasso segretario generale Uil Trasporti, Rosario Conte segretario ferrovieri Uil Trasporti.
“Il potenziamento del servizio trasporti, che consentirà più agevolmente di poter usufruire del Freccia Rossa che da Taranto arriva a Milano, passando da Potenza Salerno, Napoli, Roma, Firenze e Bologna (e ritorno) – spiega Vico -, è uno strumento indispensabile affinché la stazione di Taranto riprenda una centralità su cui da anni stiamo lavorando. Per questo motivo abbiamo incontrato il presidente e il management del Ctp, ponendo il problema di come si può affrontare questa questione, al fine di attivare dai comuni della provincia le corse necessarie per giungere e ripartire dalla stazione di Taranto. Un servizio da avviare in maniera graduale, fino ad arrivare a coprire definitivamente l’area ionica, in modo funzionale all’uso del Freccia Rossa.
Nell’incontro sono stati rilevati l’interesse e la disponilbiità da parte del Ctp ad affrontare e risolvere positivamente la questione. La risposta, infatti, che abbiamo ricevuto è che tecnicamente esistono delle risorse per poter pensare a corse aggiuntive utili a potenziare il servizio da e per la stazione di Taranto. Ovviamente, questo richiederà innanzitutto un’iniziaiva da parte della Provincia di Taranto, ed in secondo ordine da parte della Regione Puglia, che io mi impegno a proporre e sostenere davanti ai due enti, affinché si avviino le formalità d’obbligo”.
“Per quanto riguarda il servizio cittadino, invece – continua Vico –, sempre accompagnato dai sindacati, incontrerò nei prossimi giorni il Direttore Generale dell’Amat (in quanto allo stato non c’è un Presidente dell’ente, ndr), per porre il problema della corsa serale. Il servizio Amat, infatti, comincia già alle 5:00, quindi è in grado dal punto di vista urbano di poter servire la stazione per il treno che parte alle 5:50. Il problema si pone dopo la mezzanotte, in quanto, dopo tale orario il servizio urbano è sospeso”.