“In merito alla vertenza Tecnomessapia, l’incontro di oggi al Mise, ha prodotto ottimi risultati. Il Governo, infatti, si è reso disponibile a concedere la Cassa integrazione straordinaria ai lavoratori dell’azienda. Affinché ciò avvenga, però, la Tecnomessapia dovrà dotarsi di una sede operativa propria. Alla stessa condizione, la Leonardo SpA ha accettato di concedere delle commesse alla società messapica, che dopo una lunga trattativa ha accettato di aprire un proprio stabilimento”.
È quanto fa sapere il deputato del Pd, Ludovico Vico, in conclusione del tavolo tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico e al quale hanno preso parte i rappresentanti della Tecnomessapia e di Fim, Fiom e Uilm di Brindisi.
“Grazie all’intervento del Governo e del vice ministro Teresa Bellanova – spiga il parlamentare ionico – la vertenza Tecnomessapia ha trovato una risoluzione positiva e si possono finalmente avviare le procedure di salvaguardia occupazionale.
In mattinata, dal Mise, è giunta anche la risposta al Question Time sul comparto aerospaziale pugliese, presentato ieri in X Commissione e sottoscritto dallo stesso Vico con gli onorevoli Benamati, Mariano e Ginefra.
In riferimento al sito della Divisione Aerostrutture di Grottaglie della società Leonardo SpA, dedicato interamente alla produzione delle sezioni di fusoliera per il programma B787, – riferisce Vico – dal ministero fanno sapere che non sussiste alcuna ipotesi di trasferimento delle attività in altri siti”.
Il piano di produzione per il sito di Grottaglie, prevede il trasferimento all’interno dell’azienda, di attività e servizi prima affidate a società esterne. Il piano di insourcing, avviato nel corso del 2016, sta proseguendo nel 2017 ed è sostenuto da una valutazione più attenta delle Società fornitrici, funzionale a verificare l’adeguatezza del livello tecnologico rispetto ai processi industriali ed alle attività assegnate. In tale contesto si inserisce, nell’ultimo bimestre del 2016, la stabilizzazione di 126 lavoratori somministrati proprio presso il sito di Grottaglie.
Novità per il futuro del settore aerospazio, sono riportate nella relazione presentata in Commissione dal Mise, nella quale si legge che: “il 9 marzo 2016 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Piemonte e GE Avio Srl per il finanziamento di investimenti produttivi e attività di ricerca e sviluppo nei siti di Rivalta di Torino (TO), Pomigliano d’Arco (NA), Bari e Brindisi. Gli interventi sono articolati sui singoli territori regionali e prevedono investimenti stimati in 50 milioni di euro presso i siti in Puglia in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, cui si aggiungono 50 milioni di euro di innovazione di processi produttivi, sostenuti attraverso un programma di sviluppo regionale integralmente finanziato su fondi regionali. In tale contesto è previsto il rifinanziamento della legge 808/85 (Interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitivita’ delle industrie operanti nel settore aeronautico) per 700 milioni nell’ambito del Fondo investimenti dell’art. 1, comma 140 della legge di bilancio 2017. Inoltre è già online dal 23 maggio il nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio”.
“Quello dell’aerospazio – conclude l’onorevole Vico – è un comparto in continuo sviluppo, che richiede professionalità e competenza. Un settore nel quale investire, che rappresenta non solo una grande occasione occupazionale nel breve periodo, ma soprattutto per i giovani in fase di formazione”.