«Cgil Cisl Uil con riferimento alle scelte che la Regione sta compiendo sul riordino della Sanità pugliese, ancora una volta ribadiscono il proprio motivato dissenso poiché, almeno fino a questo momento, essa continua ad ignorare il grave deficit di offerta sanitaria esistente nel territorio di Taranto, realtà da tutti riconosciuta ad alto rischio ambientale e già con presenza di gravi danni patologici in un’alta percentuale di abitanti.» Lo si legge in un comunicato congiunto delle segreterie territoriali dei tre sindacati.
«E le stesse OO. SS. – prosegue il comunicato di Cgil Cisl Uil – da diverso tempo evidenziano e denunciano, tanto a livello regionale quanto alla Asl/Ta, carenze e squilibri fortemente penalizzanti per i cittadini.
Cgil Cisl Uil promuovono, pertanto, una Vertenza Sanitaria Territoriale che coinvolga la Politica, le Istituzioni locali, le rappresentanze Parlamentari e Consiliari regionali elette nel territorio ionico, la Conferenza dei Sindaci, le Parti sociali, allo scopo di elaborare una sintesi delle esigenze, puntando altresì al recupero di azioni diffuse di protesta contro la riorganizzazione Sanitaria a Taranto, anche a seguito della continua apertura di emergenze che stanno creando oggettivo disorientamento, preoccupazione e disagio nella popolazione, in particolare tra i pensionati ed i lavoratori del comparto.
Identificando la Prefettura come centro di coordinamento delle iniziative collegate allo sviluppo della Vertenza, che ovviamente necessita del coinvolgimento della Asl/Ta, della stessa Regione Puglia e del Governo nazionale, si è formalizzata la richiesta di un incontro urgente al Prefetto, Dott. Umberto Guidato.
I punti sui quali Cgil Cisl Uil intendono avviare il confronto attraverso una piattaforma che evidenzi le tante criticità sono i seguenti:
Aspetti infrastrutturali:
• chiarezza e certezza in merito alla riorganizzazione degli ospedali SS. Annunziata, Moscati e San Marco;
• strutturazione definitiva della sede del Centro Ambiente e Salute;
• tempi definiti e luogo per la costruzione del nuovo ospedale a Taranto.
Aspetti regolamentari:
• rivisitazione complessiva del Piano Sanitario di Riordino e delle sue ricadute sul territorio;
• neutralizzazione degli effetti della rete dell’emergenza/urgenza adottata sulla rete ospedaliera esistente.
Politica del Personale:
• immediato avvio delle procedure concorsuali per l’adeguamento degli organici del personale medico e paramedico.
Centro Ambiente e Salute:
• definizione della pianta organica;
• stabilizzazione del personale;
• riordino tecnico-giuridico degli assetti per una concreta operatività sulla prevenzione.
Definizione di un piano straordinario finanziario di risorse.»