«L’intesa raggiunta in questi giorni con i Commissari Straordinari dell’Ilva Spa, pur comprendendo le difficoltà oggettive della vertenza, è assolutamente sconveniente per le imprese di autotrasporto che da oltre un mese hanno dovuto interrompere le loro attività.» E’ quanto dichiara la segreteria provinciale di Trasportounito FIAP.
«Coloro che hanno dato il via libera alla ripresa delle attività – prosegue la nota della associazione datoriale, con risultanti deludenti (e per molte imprese addirittura catastrofici) si sono assunti una enorme responsabilità. Nel merito, l’acconto ipotizzato, ancorché non siano chiare le modalità, che dovrebbe fornire liquidità immediata alle imprese, sarà utilizzato sostanzialmente per coprire i debiti delle imprese anziché produrre servizi e pertanto, l’agonia finanziaria resta in tutta la sua interezza; l’impegno di presentare agli organi competenti un piano di rimborso dei crediti pregressi, chiedendo la possibilità di effettuare pagamenti rateizzati a tutte le imprese di autotrasporto nei limiti delle disponibilità finanziarie, non è credibile. Si tratta di una forzatura più utile a far ripartire l’azienda piuttosto che una soluzione reale e concreta.
A tutela delle aziende di autotrasporto coinvolte – conclude la nota – Trasportounito, con i propri legali, avvierà già nei prossimi giorni, azioni di carattere legale nelle competenti sedi giurisdizionali nazionali e comunitarie. »