Altri quarantadue posti di lavoro in più a Ginosa, dopo sette anni di vertenza degli operai ex Miroglio, che nemmeno per un istante hanno smesso di presidiare i propri diritti.
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stato redatto un verbale con il quale si riconosce alla Logistic & Trade l’assegnazione dell’altra parte del capannone, rispondendo ad un avviso pubblico del Comune di Ginosa. La vertenza non può dirsi assolutamente chiusa finché l’ultimo lavoratore non sarà ricollocato, perché proprio grazie alla tenacia degli ex miroglini è stato possibile muoversi all’unisono per cercare soluzioni. Vogliamo ricordare che la vertenza riguarda sia la struttura di Ginosa che quella di Castellaneta, e il risultato di oggi non è che un ulteriore passo avanti, ma non quello definitivo.
Fumarola, segretario generale della Filctem Cgil di Taranto, commenta: “In un momento di crisi generale, la notizia della futura ricollocazione di altri quarantadue lavoratori non può che essere salutata con molta soddisfazione da parte nostra, consapevoli che il risultato ottenuto è stato determinato dall’unità dei lavoratori tra loro e con il territorio. La vertenza Miroglio riteniamo possa dirsi esemplare, non solo per la provincia di Taranto, ma anche a livello regionale e nazionale, perché mai, nemmeno per un attimo, lavoratori e sindacati hanno mollato la presa, sensibilizzando gli amministratori e l’impresa, coinvolgendo gli enti, al fine di trovare una soluzione.
Finché l’ultimo dei lavoratori non sarà ricollocato – ha concluso Fumarola, però, non potremo abbassare la guardia e per questo auspichiamo un maggiore coinvolgimento anche di altri soggetti che hanno la volontà di investire sul territorio”.