«Abbiamo chiesto al Prefetto di farsi portavoce di istanze che sinora non hanno trovato ascolto e attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di Taranto, e per questo abbiamo avanzato la proposta di un tavolo di confronto proprio in Prefettura.» E’ quanto riferisce il segretario generale della CGIL di Taranto, Paolo Peluso, al termine dell’incontro tenutosi questa mattina tra una delegazione dei lavoratori AMIU e Infrataras interessati alla cessione del ramo d’azienda e relativa acquisizione, il segretario generale della FP CGIL Lorenzo Caldaralo, i segretari Tiziana Ronsisvalle, Cosimo Sardelli e il Prefetto di Taranto, Donato Cafagna.
Era stata proprio la stessa Funzione Pubblica nelle scorse settimane a chiedere reiteratamente di affrontare la questione dei 52 lavoratori delle municipalizzate tarantine.
Il Prefetto di Taranto, ha ascoltato le rimostranze espresse dalle delegazione di lavoratori e sindacalisti e ha assunto l’impegno di intercedere con l’ente civico tarantino.
In discussione – dicono ancora i segretari della Funzione Pubblica – è il disegno strategico che il Comune ha anche sul ruolo che dovranno svolgere le singole aziende e i risultati in termini di produttività e eco-sostenibilità in tema di gestione e raccolta dei rifiuti urbani. Un tema su cui guadagniamo anche quest’anno – sottolineano – la maglia nera di Legambiente e su cui invece sarebbe opportuno investire.»