«Qualche mese fa, il Presidente della Regione puglia Vendola, a margine di un incontro tra vertici della Regione, rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enac, Enav, Finmeccanica ed Alenia Aermacchi, ripeteva convintamente: “Credo che noi oggi siamo veramente di fronte a prospettive straordinarie non solo per Grottaglie, ma per la provincia di Taranto, per la Puglia, per il Sud”, riferendosi a progettualità ed attività aeroportuali principalmente vincolate al mercato industriale, aggiungendo come vate generoso: “… se Dio vuole, anche dal punto di vista dei voli civili”» Lo ricorda una nota dei “Jonici a 5 stelle” che aggiunge: «Era già evidente allora, ma oggi ancor più, l’intendimento di Vendola, già Presidente della Regione Puglia e da qualche giorno Presidente del network “Nereus” (associazione delle regioni europee per l’utilizzo e sviluppo delle tecnologie aerospaziali), verso l’incremento di prospettive industriali per le terre joniche secondo una sua ottica, per nulla condivisa da associazioni e liberi cittadini che intendono vedere rinascere la provincia tarantina, anche e soprattutto da una riqualificazione territoriale incentrata sulla valorizzazione di quelle attività lavorative correlate ai comparti dell’agro-alimentare, della pesca e del turismo.
Nella nostra visione a 5 stelle, – prosegue la nota – l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie merita d’essere destinato ad un percorso futuro di rilancio dello sviluppo territoriale, coniugando il settore industriale e turistico in un accordo di sostenibilità che non sottenda la prevalenza di un comparto sull’altro.
Assecondare esigenze di mercato e di occupazione non necessariamente deve divenire pregiudiziale per lo sviluppo ed il rilancio turistico di un territorio, che in ogni caso – conclude la nota – richiede una condizione di migliore mobilità dei cittadini, già largamente ridotta negli ultimi anni, ad opera di un Governo del tutto lontano dalle reali esigenze del nostro Sud.»