«La grave situazione di crisi in cui versa la città di Taranto, al centro delle attenzioni del Governo con il D.L. 1/2015, ormai Legge dello Stato, impone l’urgente avvio di azioni di rilancio economico e sociale che perseguano, oltre agli obiettivi di risanamento ambientale e di riassetto produttivo, quelli di rigenerazione e valorizzazione degli ambiti urbani della città storica.» Lo dichiara l’ANCE – Sezione Costruttori Edili di Confindustria Taranto.
«Il provvedimento citato, spiega la nota dell’ANCE, individua tra le azioni prioritarie per il riscatto di Taranto “un Piano di interventi per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della città vecchia di Taranto” affidato all’Amministrazione comunale, chiamata pertanto a farsi soggetto attivo e promotore di un’azione determinante di riappropriazione della sua città antica. Per Taranto, un’opportunità decisiva per acquisire risorse finanziarie da impiegare nella Città Vecchia ma soprattutto per prefigurare una strategia esaustiva e concreta di rigenerazione in grado di massimizzare il positivo impatto dell’apporto pubblico, attuale e futuro, e di innescare l’auspicato protagonismo privato.
La questione Città Vecchia – afferma la nota dell’ANCE Taranto – rappresenta una fondamentale partita da cui dipendono il rilancio urbano delle città e la sua capacità di riconquistare fiducia e capacità attrattive. Il nuovo provvedimento legislativo rappresenta l’occasione per affrontare, con determinazione e lucidità di visione, la sfida del recupero e della valorizzazione di un patrimonio immobiliare e di un sistema sociale dal grande valore identitario per Taranto.
In questo senso non possiamo che essere in linea con quanto prontamente realizzato dal Sindaco di Taranto Ippazio Stèfano che ha dato avvio ad un percorso di lavoro in grado di affrontare le complesse problematiche connesse alla realizzazione di un progetto complessivo per la Città Vecchia che possa mettere assieme i vari aspetti della vicenda.
In questo senso – conclude la nota dei Costruttori Edili di Confindustria Taranto – riaffermiamo la vicinanza del sistema imprenditoriale di ANCE Taranto a questa scommessa rimanendo a disposizione del Sindaco con i nostri tecnici e uffici preposti per le ulteriori fasi di sviluppo dell’intero programma.»