“E’ tempo di unirsi e dimostrare un impegno concreto e tempestivo per risolvere questa crisi. L’assenza di Leonardo all’incontro in Regione non deve essere un ostacolo, ma uno stimolo per intensificare gli sforzi e garantire un futuro stabile e prospero per lo stabilimento e per tutti i lavoratori coinvolti. Chiediamo responsabilità e azioni immediate: i lavoratori meritano risposte concrete e un impegno chiaro per la tutela dei posti di lavoro e della produttività”.
E’ quanto comunica il sindaco di Grottaglie intervenendo a margine dell’incontro presso la sede della Regione Puglia.
“È emersa la chiara necessità di un coinvolgimento diretto del governo centrale per elaborare un piano industriale di respiro nazionale, che vada oltre la dimensione locale e includa lo stabilimento Leonardo di Grottaglie. La monocommittenza con Boeing, sebbene rappresenti una relazione commerciale importante, espone lo stabilimento a rischi significativi legati alle fluttuazioni del mercato aeronautico globale.”
Informa l’amministrazione comunale.
Le proposte
“L’amministrazione comunale di Grottaglie avanza con forza le seguenti richieste: l’istituzione di un tavolo permanente congiunto che riunisca azienda, istituzioni e sindacati per un dialogo costruttivo e continuo; la diversificazione urgente della produzione per ridurre la dipendenza da Boeing e liberare l’economia locale dalla morsa della monocommittenza; l’implementazione di misure di sostegno al reddito per i lavoratori, con particolare attenzione all’indotto, durante il periodo di fermo produttivo; la predisposizione di un “Piano congiunturale” di breve termine da parte di Leonardo, in accordo con i sindacati, che aggiorni il “Piano di trasformazione e rilancio della Divisione Aerostrutture” presentato nel 2022, con una proiezione fino al 2026 e la definizione di un piano strategico a lungo termine per garantire la stabilità e la crescita dello stabilimento di Grottaglie, con una visione orientata al futuro e strategie concrete e sostenibili.”