Pubblicità in concessione a Google

“Ciao Don grazie di tutto quello che hai fatto per la nostra Grottaglie. Sei grande ti vogliamo bene ci sentiamo presto”.  Questo messaggio è stato scritto da Valentina e da Francesco. Quest’altro: “Anche se piccolo di età, sei un grande Don e con tante ottime qualità, con te anche i più scettici si avvicineranno alla Chiesa”, è stato scritto da Teresa, questo invece: “Non ci sono parole da aggiungere perché penso che tu abbia già detto tutto stasera… Spero solo che nessuno possa mai spegnere il tuo sorriso…GRAZIE per aver condiviso con me gioie e dolori, sorrisi e pianti… Dove andrai porterai la tua solarità e riuscirai ad affrontare qualsiasi situazione… In bocca al lupo per tutto”, da Valentina.

Pubblicità in concessione a Google

Sono tanti i messaggi, i pensieri, le attestazioni di stima e quelle di affetto che ieri ha ricevuto Don Alessandro Argentiero. E’ entrato in punta di piedi alcuni anni fa nella comunità parrocchiale della Chiesa Matrice. Ha utilizzato il solco scavato dal suo primario, Don Eligio Grimaldi, che diversi anni prima, tra chi storceva il naso e chi brontolava di stomaco, prese le redini della Colleggiata di Grottaglie. Come Don Eliglio anche Don Alessandro in principio non fu accolto con rose e fiori. Ma entrambi hanno saputo, fin da subito, conquistare tutta la parrocchia e tutta la città. Sguardi tristi, occhi commossi e ricordi di vita vissuta hanno accompagnato l’ultima messa, celebrata ieri, in Chiesa Matrice.

torta-don-alessandro
La torta che gli hanno dedicato

“Cari amici, vi ringrazio per l’affetto che ancora una volta mi avete dimostrato. La messa di ieri è stata un concentrato di emozioni che porterò per sempre nel mio cuore: siete stati e sarete per sempre un meraviglioso dono del Signore”. E’ quello che dice Don Alessandro oggi. Lo abbiamo raggiunto, come sempre, per un suo pensiero per tutti i grottagliesi che gli vogliono bene. “Quattro anni indimenticabili, fondamentali per la mia formazione ministeriale ed umana alla quale avete contribuito tutti voi con il vostro affetto, la vostra stima e la vostra fiducia e ieri sera me lo avete dimostrato ancora una volta con la vostra presenza numerosa, i vostri abbracci e la vostra emozione…Ora il mio cammino prosegue altrove ma questo non mi impedisce di continuare ad esservi vicino. Sono e rimarrà sempre il vostro Don Ale, disponibile ad abbracciarvi ed ascoltarvi tutte le volte che lo vorrete. Grazie amici, vi voglio bene”.

messaggio-chiesa-madre-don-alessandro
La lettera di ringraziamento della comunità della Chiesa Madre

Con il suo modo di fare, con il suo modo di essere, con il suo sorriso ha saputo ridare fiducia a tanti giovani che sono ritornati a frequentare assiduamente la chiesa e che ieri l’hanno addobbata di striscioni, fotografie e persino una torta. Quella stessa chiesa che domenica lo ha salutato. Rendendogli omaggio e dicendogli grazie. Una chiesa Matrice gremita all’inverosimile, come nei giorni di San Ciro. Tanti in piedi, addirittura sul sagrato. Una chiesa Matrice che ha registrato pianti, lacrime ma anche gioia nel sapere che questo piccolo prete andrà ora in altri lidi a portare quel suo modo di predicare, quel suo modo di fare e quel suo modo di essere che ha portato a Grottaglie.

Pubblicità in concessione a Google