Per concludere la grande kermesse enologica che premia le migliori eccellenze vitivinicole del meridione, Radici del Sud per il 15 giugno ha in serbo tante novità per il pubblico enoppasionato.
Dalle ore 10.00 alle 20.00 presso la Masseria Corte di Torrelonga (BA) avrà luogo il Salone del Vino Meridionale: i visitatori con un kit di degustazione potranno conoscere e apprezzare le perle enologiche delle aziende partecipanti. Avranno l’opportunità di parlare direttamente con il produttore e informarsi sulle caratteristiche e le qualità dei prodotti in degustazione.
Un focus particolare sarà poi dedicato alla gastronomia con i più rappresentativi prodotti del Sud come sottoli, salumi, formaggi e la rinomata focaccia barese. Altra novità sarà rappresentata da una zona self-service per poter usufruire di un pasto durante l’ora di pranzo.
Momento clou alle ore 20: saranno resi noti e premiati i nomi dei vini più apprezzati dalle due giurie di questa decima edizione di Radici del Sud. Al grande concorso enologico partecipano 174 cantine di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia .
Al termine la serata proseguirà nell’incantevole parco della masseria col gran finale dedicato a tutti i vini partecipanti che potranno essere degustati insieme ad alcuni piatti preparati da qualificati chef del mezzogiorno.
“Siamo molto soddisfatti dei presupposti dai quali prenderà il via la decima edizione della manifestazione. – afferma Nicola Campanile, organizzatore di Radici del Sud. – Anche quest’anno è stata ampiamente rinnovata da parte di un grandissimo numero di aziende produttrici la fiducia nel sistema inventato da Radici per la valorizzazione e la promozione dei vini da vitigno autoctono, sistema ormai piuttosto collaudato ma che ad ogni edizione cerca di adattarsi ad ogni nuova esigenza suggerita dall’evoluzione dei mercati e dai produttori stessi.
La compagine degli addetti ai lavori, wine writer e buyer, mai come quest’anno è di altissimo valore tecnico dimostrando che Radici ha saputo nel tempo conquistare l’attenzione e la stima dei più grandi ed esperti conoscitori del mondo del vino promettendo una grandissima risonanza internazionale dell’evento”.
“Ci aspettiamo una grande affluenza di pubblico nella giornata conclusiva del Salone del Vino. – conclude Nicola Campanile- La complessa macchina organizzativa è cresciuta molto in questi ultimi anni raffinandosi nei dettagli, e sono certo che i nostri visitatori sempre più competenti ed esigenti troveranno quel che si dice pane per i loro denti”.