Il mestiere di viticoltore è uno dei lavori del settore agricolo più antichi che la nostra storia e l’attuale generazione ha tramandato e sta tramandando.
Basti pensare che già nella Bibbia viene spiegato come curare, trattare e suddividere le varietà dell’uva, ad esempio evitando di accostare tra loro la varie qualità nei filari. Si narra che uno dei primi paesi che ha coltivato la vigna sia stata l’attuale Armenia. Ai tempi dei greci e dei romani la diffusione a poi vissuto un’epoca proficua tanto da diffonderla soprattuto nei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo: l’Italia del sud, la Spagna ma anche le coste della Francia e della Turchia. Si ricordi per esempio che nell’Odissera di Omero, nella parte in cui parla dell’approdo di Ulisse nella nostra penisola, viene menzionata la spremitura dell’uva selvatica. Questo fa capire come, nel corso dei secoli, il contadino abbia sempre colto le opportunità che i tempi e le diverse epoche offrivano. Un lavoro duro e pesante come quello del vignaiolo, o viticoltore, è stato possibile riuscirlo a tramandare anche grazie alle innovazioni che le diverse ere ci hanno riservato.
Oggi giorno, per arrivare ai tempi attuali, la viticoltura è divenuto il settore agricolo più tecnologico. Il contadino sta coniugando, in un mix interessante e produttivo, i metodi tradizionali con la più affermata innovazione.
Siamo ad ottobre e a breve inizieranno le potature sui vigneti, le spalliere e gli alberelli. Una importante Università americana, dedita alla ricerca di soluzioni nei campi scientifici emergenti legati alle bioscienze e all’ingegneria sta sviluppando un robot in grado di potare la vite e il melo. Al momento la ricerca è in atto e prima che veda la possibilità di trovare questo robot sul mercato ne passeranno di anni. Questo però non toglie la consapevolezza che questo settore sta via via cercando sempre più soluzioni innovative che facilitino i lavori.
La Pellenc da quaratanni si occupa di ideare e creare attrezzature professionali innovative e a basso impatto ambientale che facilitino i lavori nei campi, soprattutto nei vigneti e negli oliveti. Proprio nel settore della viticoltura ha realizzato la VINION, una forbice innovativa, la più tecnologica attualmente sul mercato. Una vera è propria rivoluzione della potatura, sono leggere, adattabili alle proprie abitudini di potatura grazie alle diverse modalità di impostazione di taglio, rapide con 60 tagli al minuto. Ma soprattutto affidabili, con batterie leggere, tagli precisi, netti e potenti. Maneggevoli ed ergonomiche. Fino a 9 ore di autonomia il modello 150 e 15 ore il modello 250.
A Grottaglie, in provincia di Taranto, presso l’azienda Fratelli Cordella, nella zona industriale, è possibile addirittura provare questa forbice e scoprire quanto possa facilitare la potatura, una lavorazione che ogni anno stanca e affatica le braccia, i polsi e le mani di tanti braccianti agricoli. In questo periodo con poco più di € 85,00 al mese (per dodici mesi) potrete avere la Pellenc Vinion 150 con un comodo finanziamento a tasso zero. Un’offerta interessante, assolutamente da non perdere