Come anticipato e previsto arriva il maltempo in Puglia. La foto che vi abbiamo postato mostra lo scenario in questo momento a Bari, nel porto, e documenta la formazione di un incredibile Shelf Cloud, simile ad una nube a muro. Nel pomeriggio la bomba d’acqua su Taranto.
Cos’è la nube a muro
Una nube a muro (in inglese wall cloud, murus nella nomenclatura ufficiale dell’OMM) è una caratteristica accessoria riscontrabile in alcuni cumulonembi. Da esse può talvolta formarsi un tornado mesociclonico. Si trova tipicamente sotto la RFB (zona senza precipitazioni) nell’area della corrente ascensionale dove il vapore acqueo condensa a una quota inferiore rispetto alle nubi circostanti.
Come si forma una nube a muro
La nube a muro nasce per il fatto che la corrente discendente all’interno del cumulonembo (downdraft), invece di abbattersi al suolo dietro al temporale come outflow, viene richiamata all’interno della nube temporalesca da un movimento rotatorio indotto dal mesociclone interno alla supercella. Parte di quest’aria fredda si infiltra nella corrente ascendente calda (updraft) e, avvolgendosi a spirale intorno ad essa, viene spinta nuovamente verso l’alto. Poiché il punto di rugiada di una massa di aria fredda si trova a una quota inferiore rispetto a quello di una massa di aria più calda, l’aria fredda infiltrata condenserà ad una quota altimetrica inferiore, formando così la nube a muro.
Cos’è lo Shelf Cloud
In meteorologia una supercella è un temporale caratterizzato dalla presenza di un mesociclone, ossia di una bassa pressione in rotazione. Nella classificazione dei temporali (supercella, superlinea v-shaped, squall line, celle multiple e cella singola), le supercelle sono i tipi di temporali meno frequenti ma anche quelli più potenti e potenzialmente pericolosi.
Live Meteo: forte temporale su Taranto e provincia. L’incredibile Shelf Cloud visto da Grottaglie
Come si forma una supercella
Le supercelle si trovano solitamente isolate da altri cumulonembi, anche se a volte possono essere incorporate in un sistema convettivo a mesoscala o in una squall line.
Grazie alla presenza del mesociclone spesso le supercelle tendono a deviare dalla corrente portante e muoversi in modo apparentemente autonomo rispetto agli altri temporali eventualmente presenti; inoltre hanno dimensioni orizzontali che possono andare da poche centinaia di metri a qualche chilometro.
Una supercella solitamente produce una grande quantità di pioggia, grandine e venti forti. Le supercelle sono i tipi di temporali che hanno più probabilità di generare un tornado a causa della presenza di un mesociclone.