Arriva la doccia fredda per Taranto. Dopo qualche giorno di stallo arriva la notizia della definitiva chiusura a gennaio.
A scriverlo è Il Sole 24 Ore:
“Si parte con l’altoforno 2 il 13 dicembre, l’altoforno 4 il 30 dicembre e l’altoforno 1 il 15 gennaio (l’altoforno 5 è fermo dal 2015 perché va rifatto, il 3 non funziona più da molti anni ed è in fase di demolizione in base alle prescrizioni Aia).
Nella mattinata di giovedì 14 novembre l’azienda ha inoltre comunicato ai sindacati che dal 26 novembre sarà fermato anche il Treno nastri 2. Il Treno nastri 1 è già chiuso.
Programmata anche la chiusura di cokerie e centrali elettriche. Già fermi altri impianti come il Treno lamiere e una delle due linee di agglomerazione.”
Tsunami sul mondo del lavoro a Taranto
“A fronte del crono programma di spegnimento degli impianti comunicato dall’AD Morselli, non siamo più disposti a tollerare questo stillicidio che si abbatterà come uno tsunami sul mondo del lavoro a Taranto. Chiediamo che il Sindaco di Taranto e il Presidente della Provincia convochino con la massima urgenza il tavolo di crisi.” Cosi Paolo Peluso, Segretario generale CGIL Taranto.