In attesa dell’adozione formale dei provvedimenti consequenziali previsti dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri il 22 febbraio, per motivi precauzionali, il MIUR invita le Istituzioni universitarie e quelle di Alta Formazione Artistico Musicale e Coreutica presenti nelle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna a sospendere comunque, fino al 29 febbraio 2020, l’attività didattica.
Per quanto riguarda le scuole si invita a far riferimento alle autorità locali delle Regioni dove sono presenti focolai. Sospese per tutti a livello nazionale le gite scolastiche.
La protezione civile invita a recarsi nei pronto soccorso o nelle strutture sanitarie e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario. La Lombardia e il Veneto hanno attivato punti di contatto aggiuntivi dove si possono segnalare problemi di salute ma anche chiedere semplici informazioni. Per far fronte alle numerose richieste di informazioni è necessario contattare anche questi numeri soltanto se necessario.
Lombardia
Ecco le indicazioni della Regione Lombardia:
- I cittadini che risiedono nei Comuni lombardi indicati nell’ordinanza del 21 febbraio e hanno sintomi influenzali non devono recarsi in pronto soccorso ma chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45
- Oppure chiamare il 112 o per informazioni generali il numero 1500.
Per altre info vai al sito della Regione Lombardia
Veneto
Ecco le indicazioni della Regione Veneto:
- Le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono rivolgersi al numero verde 800.46.23.40.
- In caso di dubbi o sospetti chiamate il 1500, in caso di sintomi non andate in ospedale ma chiamate il 118!
- Seguire costantemente i canali social regionali https://www.facebook.com/RegionedelVeneto e https://twitter.com/RegioneVeneto
Per altre info vai al sito della Regione Veneto
La collaborazione dei cittadini è fondamentale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.