“Complessivamente sono 132 le persone che sono state positive al coronavirus. Di queste due sono decedute, e c’è poi il ricercatore italiano tornato da Wuhan che è guarito. Questa la distribuzione regionale: 88 casi in Lombardia, 24 in Veneto, 6 in Piemonte, 9 in Emilia Romagna e 2 nel Lazio (la coppia di turisti cinesi). Il totale delle persone che sono quindi attualmente sotto osservazione sono 129. Di queste sono 54 ricoverate in ospedale con sintomi, 26 in terapia intensiva e 22 in isolamento domiciliare. Questi i dati che abbiamo censito in questo ore”.
A fare il punto della situazione legata ai focolai di coronavirus nel nostro Paese è stato questa mattina il capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso di una conferenza stampa alle 12.30.
“Sono oltre 3000 i tamponi eseguiti. Al momento sono già disponibili migliaia di posti letto in decine di strutture militari in Italia nel caso fosse necessario mettere i cittadini in quarantena – ha spiegato Borrelli -. L’Esercito ha messo ha disposizione 3.412 posti letto in oltre mille camere, mentre l’Aeronautica ne ha dati circa 1.750. Abbiamo fatto inoltre una ricognizione con le regioni per gli alberghi – ha aggiunto – e siamo pronti ad utilizzarli”.
Quanto al ‘paziente zero’, “non siamo ancora riusciti a trovarlo. È dunque ancora difficile formulare ipotesi sulla diffusione”.