Alla luce delle previste condizioni meteo avverse per le prossime ore, con nevicate abbondanti fino a quote di pianura su gran parte delle regioni centrali e meridionali, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha presieduto una riunione per fare il punto della situazione sullo scenario atteso e sulle misure messe in campo sul territorio, allo scopo di ridurre al minimo i disagi per la popolazione.
Nel corso della riunione, alla presenza dei rappresentanti delle regioni interessate, dei gestori dei servizi essenziali e della viabilità, è stato fornito un quadro della situazione meteorologica in atto e verificato le eventuali situazioni di criticità sul territorio nazionale e l’attivazione di tutti i presidi territoriali.
Al fine di seguire con attenzione l’evoluzione dei fenomeni attesi ed assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, il Capo Dipartimento ha convocato per domani, sabato 13 febbraio, il Comitato Operativo che si svolgerà alle ore 10.00 presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile.
Maltempo: neve a bassa quota, piogge e venti forti al Centro-Sud
12 febbraio 2021
Allerta gialla in nove regioni
Un minimo depressionario presente sul Tirreno, in veloce spostamento verso sud, richiama aria fredda di origine polare che determinerà un sensibile calo termico, marcato nelle giornate di sabato e domenica, con nevicate fino a quote di pianura al Centro-Sud. Le basse temperature previste a seguito della perturbazione favoriranno il formarsi di diffuse gelate.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, venerdì 12 febbraio, nevicate al di sopra dei 200-400 metri in calo fino a quote di pianura, su Marche, Lazio orientale e settentrionale, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati fino ad abbondanti sulle aree interne montuose. Dal pomeriggio di domani, sabato 13 febbraio, si prevede il persistere di nevicate al di sopra del 200-400 metri in calo fino a quote di pianura sull’Abruzzo, con apporti al suolo da deboli a moderati fino ad abbondanti sulle aree interne montuose.
L’avviso prevede inoltre, dal tardo pomeriggio di oggi, 12 febbraio, venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali con raffiche fino a burrasca forte su Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Toscana in estensione a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Mareggiate lungo le coste esposte. Dalla tarda serata si prevedono infine temporali sui settori tirrenici di Lazio, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forti intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 13 febbraio, allerta gialla su tutto il territorio di Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e su alcuni settori di Campania, Sicilia e Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.