Pubblicità in concessione a Google

La televisione di ieri è sensibilmente diversa da quella di oggi. Questo vale sia in termini tecnologi, sia in termini di modalità di visione. Al momento, infatti, gli italiani – così come gli altri cittadini del globo – preferiscono fruire dei contenuti video on demand. Questo non riguarda solo le Pay tv classiche che tutti noi siamo abituati a conoscere, oramai da anni. Ma anche servizi online di nuova generazione come ad esempio Netflix, e persino Sky On Demand. Servizi che, però, hanno alla base un concetto impossibile da negare: per una fruizione appagante e divertente, bisogna che dietro vi sia la presenza di una connessione Internet performante. Una connessione che non potrebbe non essere la fibra ottica. Questo per una serie di motivazioni, che rendono la banda ultra larga indispensabile per lo streaming video on demand.

Pubblicità in concessione a Google

Tv on demand e fibra ottica: è boom in Italia

Ad oggi il totale di utenti registrati presso una delle tante piattaforme di streaming online è arrivato a circa 1,7 milioni di unità. E questo vuol dire una cosa molto semplice: agli utenti piace guardare i contenuti video su Internet, o tramite le Smart Tv. Ma come funzionano queste tecnologie? Merito ovviamente della banda ultra larga che trasmette i dati del flusso video su device come smartphone, i tablet, i notebook e le già citate Tv Smart.

Perché serve la banda ultra larga? Lo streaming video va visto al pari di tutte le operazioni di movimentazione dati su Internet. Quindi ci sono dei pacchetti che vengono inviati da un server (le piattaforme streaming) in direzione di un client (i browser degli utenti). Con una piccola differenza: questi dati sono molto più ingombranti e impegnativi, rispetto a un’immagine o al caricamento di un sito web. Dato che alcune volte lo streaming è live, occorre che il trasferimento dei dati sia velocissimo e continuo. La domanda per i servizi di connessione a internet a banda ultralarga in fibra ottica è aumentata i prezzi sono diminuiti,  in linea con la legge della domanda e della offerta: non è strano quindi che i grandi player del mercato come il colosso Vodafone propongono una vasta gamma di offerte per la fibra ottica, necessaria per lo streaming video degli appassionati delle tv on demand. Inoltre, secondo le previsioni di ItMedia Consulting, il fatturato di queste piattaforme è destinato a crescere del +72% nel 2017 e  del +55% se si considera questo mercato su base triennale. Quindi questo è a tutti gli effetti l’anno dell’affermazione del duetto Tv on demand-fibra ottica.

Altri motivi per i quali la fibra è ideale per lo streaming

Non è solamente una questione di mole di pacchetti di dati. I film in streaming possono occupare dai 500 MB ai 2-3 GB, a seconda della qualità del video: ad esempio, basti pensare a quanto pesano i film in 4K di Netflix. Però il discorso va oltre: la fibra ottica serve non solo per scaricare velocemente questi dati, ma anche per scaricarli in modo stabile e progressivo. Potreste avere una connessione ADSL molto veloce, ma probabilmente soffrirete del problema del buffering. Quando si verifica una interruzione del flusso per via della latenza, succede questo. Ma il suddetto non è un problema che coinvolge la fibra ottica.

 

Pubblicità in concessione a Google