Si è svolto venerdì 7 giugno il Consiglio Comunale monotematico sulla “Questione Mercatone Uno”, conclusosi con un voto all’unanimità intorno alla mozione presentata dai gruppi di maggioranza.
In apertura i rappresentanti sindacali Antonio Andrisano (UILTuCS), Amedeo Montagna (Filcams CGIL), Antonio Macchia (Segretario Generale CGIL Brindisi), Massimiliano Di Presa (RSA Filcams CGIL) e Ciro Santese (RSA UILTucs), hanno ricostruito la situazione e presentato le legittime richieste delle lavoratrici e dei lavoratori.
“L’immagine più viva di cosa si intenda con la parola “crisi” è stata resa dal racconto di Pamela, da più di vent’anni impiegata nel punto vendita e che grazie a questo lavoro ha costruito il suo presente e progettato il suo futuro. Oggi Pamela si vede scippata, così come tutti i suoi colleghi, la possibilità di andare avanti, a causa di logiche economiche che non considerano il fattore umano come essenziale”, cosi una nota a firma del Portavoce del Sindaco di Francavilla Fontana.
“L’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borracino ha sottolineato la difficoltà che in generale sta colpendo la grande distribuzione nel nostro territorio.
Nel caso specifico del Mercatone Uno di Francavilla Fontana, oltre a spiegare le azioni promosse dal MISE e dalla task force regionale, Borracino ha voluto ribadire come la richiesta da portare al tavolo della discussione sia quella dell’immediata riapertura del punto vendita. Tutto questo in considerazione degli ottimi numeri storicamente registrati dall’azienda operante nella Zona Industriale di Francavilla Fontana, peraltro in un contesto di concorrenza molto forte, dunque a riprova dell’elevato grado di professionalità dei dipendenti di questo punto vendita“. Continua la nota.
Dopo un’ampia discussione, è stata votata all’unanimità la mozione con cui il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta a: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle lavoratrici e dei lavoratori; supportare il personale e i sindacati nella vertenza; partecipare attivamente alla task force regionale; seguire l’iter del passaggio societario; aprire un tavolo con l’imprenditoria locale per valutare le possibilità di riqualificazione professionale e l’eventuale reinserimento lavorativo; chiedere al Commissario Straordinario la riapertura del punto vendita; avviare una azione di coordinamento con i 54 Comuni dove insistono i punti vendita Mercatone Uno.