Cgil Cisl Uil, con le rispettive Federazioni di categoria Flai Cgil Fai Cisl Uila Uil plaudono alla sottoscrizione odierna, avvenuta presso Palazzo del Governo a Taranto, del piano di azione per lo sviluppo agricolo ed il contrasto al caporalato, a conclusione di un proficuo dialogo istituzionale e sociale sviluppatosi nei mesi scorsi, meritoriamente presieduto e guidato dal Prefetto Donato Cafagna.
Molteplici gli aspetti qualificanti del piano, a partire dalla conferma del Tavolo permanente territoriale presieduto dal Prefetto e dal ruolo attribuito alle organizzazioni sindacali, alle Istituzioni, alle organizzazioni professionali, ai Comuni, nonché alla Regione Puglia che con la task force per l’occupazione, la sezione migrazione e antimafia sociale, il servizio formazione professionale, il dipartimento Agricoltura e l’Assessorato ai Trasporti, dovrà finalmente assicurare le attività richieste che verranno programmate a supporto delle specifiche esigenze territoriali.
Le OO.SS. hanno sottoscritto il piano condividendo il percorso tracciato su sviluppo agricolo, diffusione di buone pratiche e, appunto, contrasto al caporalato forti della consapevolezza che tutto ciò necessita di consequenzialità da parte di tutti i soggetti in campo e che non si possa prescindere, appunto, oltreché da una Cabina di regia da insediare presso l’Inps, dal ruolo della Regione Puglia in ordine ad un sistema anche di carattere pubblico-privato dei trasporti in Agricoltura così che ciò possa costituire significativo deterrente. E’ indubbia, infatti, la valenza del trasporto pubblico nell’ambito delle strategie di contrasto al lavoro irregolare.
La corretta funzionalità delle agenzie interinali, una rete agricola di qualità che contraddistingua le Aziende che vogliono effettivamente competere nel mercato investendo sulla qualità del prodotto e sull’innovazione, senza lo sfruttamento della manodopera, costituiscono obiettivi ulteriori per il raggiungimento dei quali proseguirà l’iniziativa sindacale unitaria, affinché che contro questi fenomeni prevalga il rispetto della legalità, l’applicazione concreta dei Contratti provinciali di lavoro, un’azione sempre più efficace anche degli Enti bilaterali di settore e dei Centri per l’impiego del territorio ionico.