Il 6 febbraio 2015, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, con Patrocinio del Senato della Repubblica italiana, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO insieme al Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, con la collaborazione del Centro di Documentazione della Poesia Dialettale ‘Vincenzo Scarpellino e il Centro Internazionale ‘Eugenio Montale’, si è tenuta la premiazione del 3^ edizione Premio Nazionale “Michele Benetazzo”.
La Commissione, composta da eccellenze nel settore, ha preso in considerazione le tesi di laurea discusse nel 2014 presso le Università italiane, aventi come oggetto ‘Il ruolo dell’UNPLI nel turismo e nella società’. Un lavoro che ha visto la collaborazione dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Nazionale con il Comitato Regionale UNPLI Veneto.
Alla presenza di Tullio De Mauro, linguista italiano; il presidente nazionale UNPLI Claudio Nardocci; il professore Pietro Gibellini (Università Cà Foscari di Venezia); dott. Bruno Manzi, Presidente Legautonomie Lazio; onorevole Michela De Biasio; il compositore Toni Cosenza, poeta Franco Loi, docente Tor Vergata di Didattica Cosma Siani, poeta e avvocato Vincenzo Luciani; oltre alla presenza numerosa di pubblico in sala proveniente da ogni estremo d’Italia, è stata accolta Cinzia Benetazzo con la quale si è rispettato un minuto di silenzio per il compianto padre Michele.
Francesca Cosima Frisa, grottagliese, laureata nel marzo 2014, ha trattato una tesi di laurea in Economia e Gestione delle Imprese, con il titolo: “Il pacchetto dei Servizi turistici”, dove ha svolto il tema: come fare turismo. Un turismo che esalta i beni tangibili e intangibili del territorio grottagliese, dalla sua ceramica, alla storia e cultura.
Non solo, sono state trattate le dinamiche dell’enogastronomia, Dieta Mediterranea, il Marketing del Territorio, Marketing Mix, Marketing del Turismo Online, le offerte turistiche, i pacchetti turistici. In quanto presidente della Pro Loco di Grottaglie, ha menzionato il lavoro e il ruolo costante e capillare, che l’associazione offre al turista. Sono stati, inoltre, evidenziati gli aspetti sociologici dell’attore-cittadino, in quanto parte essenziale di una buona integrazione tra turismo e territorio.
Tra gli undici laureati, arrivati finalisti da tutta Italia, la vincitrice Francesca Cosima Frisa si è distinta tra i primi tre con una Menzione Speciale, con la seguente motivazione: “Il lavoro, in vario modo, ha voluto evidenziare l’apporto dato sul territorio nelle dinamiche di sviluppo e di organizzazione delle attività culturali e turistiche della località, integrando i vari aspetti sociali, economici e turistici, con la rete degli attori che si interfacciano nella strutturazione culturale del territorio”.