Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15,00 gli Agenti della Volante, su indicazione del 113, sono andati in via Duomo, in città vecchia a Taranto, perché una donna aveva segnalato la presenza del cognato intento a forzare violentemente il portone di casa allo scopo di rintracciare sua moglie.
L’uomo, un 35enne tarantino, con numerosi precedenti penali a suo carico, secondo le dichiarazioni della congiunta, era anche in possesso di una pistola il cui calcio si intravedeva uscire dalla tasca del giubbotto.
Sul posto i poliziotti non sono riusciti a rintracciare il Labonia che nel frattempo aveva desistito dal suo intento allontanandosi nei vicoli del borgo antico.
Dopo circa un paio d’ore, il 35enne è stato segnalato all’interno dello stabile della sua abitazione. I poliziotti sono arrivati immediatamente sul posto e sono riusciti a bloccarlo proprio all’interno dello stabile, sul pianerottolo di casa, al primo piano.
Le fasi dell’identificazione non sono state semplici considerato il forte stato di alterazione dell’uomo, sicuramente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai poliziotti di recuperare tre grossi coltelli, un giubbotto antiproiettile del tipo militare, una mazza da baseball in alluminio, un grammo e mezzo circa di eroina, un grammo di cocaina e tutto il necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Mentre il fermato è stato accompagnato negli Uffici della Questura per gli accertamenti del caso, gli agenti della Volante sono riusciti a recuperare, sul pianerottolo intermedio tra il primo ed il secondo piano dello stesso stabile, nascosta sotto un tappeto, una pistola semiautomatica Beretta cal.7,65 con matricola abrasa completa di caricatore con quattro proiettili.
Dopo quest’ultimo ritrovamento, l’uomo è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, accompagnato presso la locale Casa Circondariale.