Nella Manovra in corso di approvazione a Montecitorio, il Ministero dell’Ambiente ha previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro da destinare a progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi ibridi o elettrici.
Le risorse saranno disponibili per gli scuolabus delle scuole dell’infanzia ed elementari, comunali e statali.
“Si tratta di una importante che va nella direzione di una promozione continua e organica della mobilità sostenibile, con particolare attenzione a mezzi a basso impatto per la qualità dell’aria, soprattutto per i trasporti frequenti tra i quali, appunto, quelli tra casa e scuola – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera – Un provvedimento che non solo consentirà di risparmiare ma che, rinnovando il parco mezzi più inquinanti, renderà le nostre città più pulite e sostenibili”.
Si potrà finanziare, inoltre, progetti di promozione di trasporto scolastico sostenibile, realizzare punti di ricarica con colonnine elettriche, acquistare nuovi mezzi e pensiline per gli scuolabus, monitorare i benefici ambientali.
Potranno partecipare alla ripartizione dei fondi i Comuni con una popolazione superiore ai
50mila abitanti e che sono interessati da procedure di infrazione comunitaria che abbiano violato i parametri sulla qualità dell’aria: in Puglia, le città di Brindisi e Taranto.
Saranno finanziabili spese per progettazione fino a 65mila euro, acquisto nuovi mezzi di trasporto fino a 1,1 milione di euro, acquisto di colonnine di ricarica fino a 10mila euro, acquisto pensiline per le fermate del servizio di trasporto scolastico fino a 50mila euro, realizzazione di applicazioni mobili per smartphone e tablet per l’organizzazione e il controllo del servizio di trasporto scolastico fino a 10mila euro, promozione del servizio di trasporto scolastico sostenibile fino a 5mila euro e monitoraggio dei benefici ambientali conseguibili fino a 10mila euro.