La “Norman Atlantic” continua a bruciare. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Michele Angiuli, dopo un sopralluogo tecnico effettuato con i magistrati ha spiegato che: “Nei ponti 3, 2 e 1 c’è ancora fuoco vivo, in fase nascosta ma sempre presente, le temperature rilevate ieri sono di 180 gradi. Vanno attuate soluzioni drastiche.”
A questo proposito, il comandante ha reso noto che sulla fiancata sinistra della imbarcazione sarà praticato un foro di circa un metro, in maniera da introdurre una apparecchiatura antincendio in grado di estinguere i focolai ancora attivi.
“Attraverso quel foro – ha chiarito Angiuli – potremo gettare acqua nebulizzata ad alta o media pressione che ci garantisce lo spegnimento dell’incendio senza alcuna conseguenza per lo stato dei luoghi ai fini delle indagini“. A mettere in atto la soluzione dovrebbe essere una ditta specializzata di Taranto, che applicherà questa soluzione impiantistica, già adottata in campo industriale.
“E’ la prima volta che si opera con questa tecnologia in una emergenza di questo tipo – ha spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Michele Angiuli. Il sistema ad acqua nebulizzata ad alta pressione va a formare nell’ambiente una grande nebbia che va a spegnere l’incendio per soffocamento e contestualmente a raffreddarlo. I tempi, riteniamo in 24 ore massimo 48 ore si riescano a fare le operazioni che andranno condotte in più fasi“.