Di furti ne vengono perpetrati tanti, ogni giorno. Molti sono ai danni di strutture pubbliche, spesso in disuso. Ma questo sarebbe stato un furto particolarmente odioso, non tanto – forse – per l’entità della refurtiva che sarebbe stata asportata, ma soprattutto per il valore simbolico del luogo preso di mira dai ladri.
In quattro infatti avevano deciso di tentare un colpo a bordo della “Vittorio Veneto”, glorioso incrociatore già nave ammiraglia della Marina Militare ed oggi in disarmo a Taranto, in attesa di un futuro che poteva (o doveva?) essere glorioso e rischia invece di riservare all’unità navale solo ruggine e degrado.
Fortunatamente, almeno questa volta, l’oltraggio è stato risparmiato e grazie ad una operazione svolta dal Comando della locale Capitaneria di Porto unitamente ai Carabinieri della Compagnia Marina di Taranto e al personale del Comando Marittimo Sud sono state arrestate quattro persone che si erano introdotte di nascosto sulla nave con l’evidente intenzione di tentare un furto.
Dopo l’arresto i quattro uomini sono stati condotti presso la Capitaneria di Porto per le formalità di rito in vista del processo per direttissima fissato per oggi.