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 “Consegniamo a Michele Emiliano e al governo che verrà dopo, risultati che sono un trampolino di lancio per le prossime proiezioni verso il futuro. Mi pare che la Puglia si è dimostrata locomotiva nel Sud che può trainare una fase di crescita e può legittimamente, con Michele Emiliano, guidare la riscossa del Sud che da troppi anni è stato ridotto al silenzio. Il Sud ha bisogno di tornare a essere soggetto pieno della politica nazionale”.

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Così il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione sia dei dati relativi al raggiungimento e al superamento dei target di spesa europea Fesr e Fse per il 30 Maggio 2015, sia del dato Istat relativo all’occupazione in Puglia nel primo trimestre 2015. “Noi e tutte le regioni italiane, entro il 31 di maggio, – ha spiegato Vendola – avevamo un target molto difficile da raggiungere. Per la spesa per i cantieri e per gli investimenti abbiamo speso di più di quello che ci era dato come obiettivo, spendendo 200 milioni di euro in più, e siamo all’82% della spesa totale del ciclo di programmazione 2007/2013. Per quanto riguarda la spesa sociale abbiamo speso quattro milioni in più di quello che ci indicava il target, raggiungendo il 79% della spesa”.

“Non abbiamo ancora i dati delle altre regioni – ha continuato Vendola – ma io penso che questa della Puglia, sulla spesa dei fondi comunitari, continuerà ad essere una delle performance più brillanti. Di questo sono particolarmente orgoglioso, perché dietro c’è un lavoro drammaticamente complesso fatto dalle strutture regionali, affinché neanche un euro di quelli che ci arrivano dall’Europa venga buttato via”.

Vendola si è poi soffermato sui dati particolarmente positivi diffusi dall’Istat relativi all’occupazione in Puglia nel primo trimestre 2015: “dei 130 mila posti di lavoro in più, di cui ha parlato il Governo nazionale, – ha detto – 30 mila sono in Puglia. Cioè siamo al primo posto in Italia per crescita dell’occupazione. Rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso registriamo 48mila occupati in più. Qualche dato: noi siamo a quota 30mila, dopo di noi viene la Lombardia, che ha il doppio della popolazione pugliese e fa +26mila occupati; la Campania fa zero occupati in più, la Calabria fa meno 9 mila occupati, la Sicilia fa meno 19mila occupati. Questo – ha concluso Vendola – vuol dire che noi siamo in controtendenza rispetto al Sud, che continua ad andare male, e siamo i primi in Italia, trainiamo il tentativo di uscire fuori dalla recessione, che ci ha strangolato per troppi anni”.

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