«Viale del Tramonto, a San Vito, è diventata una strada pericolosa e degradata. Lo segnalano gli abitanti della zona che, nonostante le numerose sollecitazioni, continuano a essere completamente trascurati dall’amministrazione comunale e, in particolare, dal comandante della Polizia Locale, Michele Matichecchia, che resta sordo alle loro istanze.» A dichiararlo è il consigliere comunale Mario Cito che in una nota scrive: «I problemi di Viale del Tramonto sono numerosi e si aggravano nella stagione estiva. I guai sono cominciati quando il Comune ha realizzato un parcheggio sul lato mare, dove in precedenza vigeva il divieto di sosta e di fermata. La creazione del parcheggio ha ristretto la sede stradale di almeno un metro e mezzo al di sotto dei 6 metri previsti dal Codice della Strada.
Questo comporta gravi disagi alla circolazione, a cominciare dalle difficoltà che gli abitanti incontrano per uscire con le auto dalle loro abitazioni. Stesso discorso anche quando si deve rientrare. Spesso si è costretti a numerose manovre, che diventano particolarmente pericolose nei mesi estivi quando il traffico è notevole e quando purtroppo moltissime automobili sfrecciano ad alta velocità sul viale, privo di ogni minima forma di controllo. Tanto è vero che parecchi sono gli incidenti che si verificano a causa della carreggiata ristretta.
I pericoli – scrive ancora Cito – incombono anche per i pedoni, che in mezzo a tanto caos rischiano di rimetterci la pelle, come capitò l’anno scorso ad una donna investita da un’automobile. Persino i mezzi di soccorso hanno diffìcoltà a destreggiarsi e nei casi di emergenza le ambulanze non riescono a raggiungere il punto di destinazione.
Insomma, Viale del Tramonto, soprattutto in estate, diventa un vero incubo nell’assenza totale dei vigili urbani. Pare che in una sola circostanza il comandante Matichecchia abbia risposto agli appelli degli abitanti e lo abbia fatto solo per dire che la sede stradale è a norma. Invece basterebbe munirsi di un semplice metro per verificare che la larghezza è ben al di sotto di quanto prevedono le norme.
Ai pericoli del traffico – aggiunge Cito – si aggiunge in questi mesi la presenza delle ormai abituali tende da campeggio che invadono la spiaggia in modo permanente. Fatto salvo il diritto di tutti di poter godere il mare e le spiagge pubbliche, va detto che queste presenze, fuori da ogni controllo, costituiscono ulteriore elemento di degrado soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario: il più delle volte l’immondizia viene abbandonata per strada o sulla spiaggia, per non parlare di quel che succede con i bisogni fisiologici.
Tutto squallore – conclude Cito – che gli abitanti sono costretti a sorbirsi. Ma quando si deciderà il comandante Matichecchia a farsi una passeggiata in Viale del Tramonto e a predisporre un adeguato servizio di sorveglianza?»