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Verso le ore 19,00 del 2 aprile scorso gli agenti della Polfer di Taranto, durante l’attività di perlustrazione e controllo in Stazione hanno notato, nei pressi del bar, un uomo  che sferrava violenti e ripetuti pugni al corpo ad una donna, facendola cadere a terra. Con inaudita violenza, l’aggressore ha afferrato con le mani il collo della povera malcapitata con l’intento di strangolarla, gridandole: “ti ammazzo”.

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Di fronte a tale scena, i poliziotti  non hanno esitato ad intervenire, mettendo fine all’aggressione e liberando la donna dalle grinfie dell’uomo, che  con non poche difficoltà, è stato bloccato e messo in condizioni di non nuocere ulteriormente.

La donna, cianotica ,aveva perso conoscenza, ed è stata immediatamente rianimata dagli agenti nell’attesa l’intervento dei Sanitari 118.

Accompagnata preso il Pronto Soccorso dell’Ospedale, dopo le cure del caso è stata dimessa con prognosi di giorni 7 s.c.

Nel corso della successiva denuncia la signora ha riferito  agli agenti di aver subito già altre aggressioni da parte dell’uomo: l’ultima avvenuta la notte del 31 marzo scorso  , quando è stata picchiata con pugni al volto che le hanno provocato un’ecchimosi all’occhio destro.

Dopo quanto accertato l’aggressore, un pregiudicato tarantino di 67 anni senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e lesioni, ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Taranto

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