Funghi venduti senza la certificazione di idoneità alimentare rilasciata dalla locale ASL.
Durante gli interventi effettuati in azione congiunta da Polizia Locale e Polizia di Stato sono stati sequestrati otto chili di funghi.
La vendita di funghi freschi in forma itinerante è vietata dalla legge e non offre garanzia per quel che riguarda l’origine della merce, i controlli di filiera e la sicura determinazione della specie. Molto spesso questi funghi sono in cattivo stato di conservazione e invasi da parassiti.
Da qui la necessità di richiamare l’attenzione dei cittadini.
Si raccomanda anche di verificare che i funghi acquistati in tutti i punti vendita autorizzati (negozi, mercati) abbiano la certificazione di commestibilità.
I controlli che hanno riguardato diverse zone della città, dal rione Tamburi a Solito Corvisea hanno prodotto anche 2 sequestri di frutta per un totale di 105 kg, sanzioni per 10.000 euro per vendita senza autorizzazioni e 2 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico.
“L’amministrazione Melucci – commenta l’assessore alla polizia locale Gianni Cataldino – attraverso l’azione della Polizia Locale intende contrastare la vendita abusiva di merci a tutela della legalità, dei consumatori e di chi opera nel commercio nel pieno rispetto delle leggi”.