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«Come scriventi OO.SS. Filcams CGIL – Fisascat CISL – UIL – Cobas Taranto, siamo venuti a conoscenza che in data 26 ottobre 2015, il dott. Martino Tamburrano, Presidente della Provincia di Taranto, ha accolto una delegazione di lavoratori dipendenti della società “Taranto Isolaverde SpA”. L’auspicio delle scriventi è che l’incontro presieduto dal Presidente della Provincia sia stato rispettoso e fattivo nel tranquillizzare i lavoratori sugli impegni presi con le segreterie territoriali sindacali in data 20 ottobre 2015.» Lo scrivono i sindacati ionici in una lettera indirizzata al Presidente della Provincia di Taranto, all’Ufficio Territoriale del Governo della Prefettura di Taranto ed alla stessa Taranto Isolaverde SpA.

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«Come OO.SS. – prosegue la nota, continuiamo a chiedere alla Provincia di Taranto di contribuire, per propria parte e a fornire delle risposte esaustive alle lavoratrici e ai lavoratori, ridotti in uno stato di abbandono non per responsabilità sindacali, ma per effetto di scelte politiche. Pertanto, con la presente invitiamo il Presidente della Provincia di Taranto di adoperarsi nell’immediato a garantire il rispetto dell’accordo tra le parti del 20 ottobre scorso; tale accordo è stato sottoscritto con assoluta senso di responsabilità e se rispettato, porterebbe immediato beneficio a tutte le 231 persone operanti in Isola verde che non percepiscono retribuzione da più di sette mesi.

Altre discussioni che esulano dalla salvaguardia dei posti di lavoro non ci riguardano – evidenziano i sindacati ionici, richiamando alla responsabilità Istituzionale il dott. Tamburrano il quale, come Presidente della Provincia, è coinvolto in una vicenda talmente delicata che chiama a raccolta la responsabilità di tutti, in primis dello stesso Ente, che vale la pena ricordarlo, è l’ente socio unico della società partecipata “Taranto Isolaverde SpA”, e pertanto è la prima istituzione che deve adoperarsi per evitare i licenziamenti paventati dalla sua stessa società partecipata

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