Sono ormai 40 gli assessori che si sono avvicendati nella giunta comunale da quando Stefàno è sindaco di Taranto.
“Un record, crediamo sia un caso unico in Italia”. Il consigliere comunale di Forza Italia, Mario Cito commenta così negativamente l’ulteriore rimpasto in giunta.
Nonostante questi continui cambi però, riferisce Cito, in città non è cambiato nulla, anzi va sempre peggio. Le strade sono sporche, la manutenzione ordinaria è assente, non vi sono progetti significativi che facciano sperare in una nuova prospettiva economica e la situazione sanitaria peggiora di giorno in giorno.
Un fatto gravissimo, commenta Mario Cito se consideriamo che Stefàno è un medico e che come sindaco è responsabile della salute pubblica.
Riteniamo che il primo cittadino non abbia compreso una cosa e cioè che può cambiare tutti gli assessori che vuole, ma la città è da lui che vuole risposte. I tarantini vogliono una città vivibile e la vogliono dal sindaco che hanno eletto non dai tanti e spesso sconosciuti componenti del suo esecutivo, è il suo commento.
S
i legge nella nota stampa a firma del consigliere comunale d’opposizione : “quali risultati hanno prodotto questi valzer in giunta? nessuno.”
Cito critica anche i cambi di deleghe ai già assessori Francesco Cosa, Gionatan Scasciamacchia e Gilberto Zaccheo. Se il sindaco avesse valutato positivamente il loro operato dice, sarebbero rimasti tutti al loro posto, ma i bocciati a nostro avviso vanno mandati a casa, non vanno riciclati. Come è stato fatto in quest’ultimo giro di valzer con Stellato e Viafora.
In compenso, conclude Cito, abbiamo due nuovi assessori donna, Simona Rosaria Semeraro ai Servizi Sociali e Cosima Lorusso all’Urbanistica. A loro facciamo senz’altro gli auguri di buon lavoro nell’interesse della città, ma non possiamo non sottolineare anche come in questi casi non sappiamo quali siano i meriti professionali acquisiti che hanno spinto il sindaco a promuoverle nel governo della città.
A meno di non pensare, si continua a leggere nella nota stampa, che si tratti di nomine di facciata, dietro le quali si nascondono interessi e volontà di qualche partito, per esempio del Pd, conclude Mario Cito, che chiedeva di avere più spazio in giunta.
Intanto il sindaco Stefàno, in una conferenza stampa sulla raccolta differenziata ha assicurato un maggiore controllo, che ogni lavoro verrà controllato e ci saranno i controllori che controlleranno chi controlla. Verrà nominato un consigliere, un assessore che possa verificare che il decoro urbano venga rispettato.
E in un acceso confronto con la stampa sugli impegni per la città e nello specifico sulla vicenda Ilva, a chi gli ha fatto notare la sua promessa che in caso di avviso di garanzia si sarebbe dimesso, ha risposto che fino a quando non verrà giudicato è una persona innocente.