Venerdì 14 Novembre dalle ore 9 nell’Auditorium Tarentum si svolgerà il convegno “Resuscitation day” organizzato da ACLI e 118.
Una tappa importante del progetto “RIBATTI – Salvo una vita anch’io” che intende raggiungere un obiettivo ambizioso: rendere Taranto una città cardioprotetta.
Dopo un cammino durato quasi un anno, “Ribatti” raggiunge la fase più importante: la consegna dei defibrillatori e degli attestati ai bar che hanno partecipato attivamente al successo del progetto.
Di fronte all’emergenza dell’arresto cardiaco improvviso, Acli Taranto ha pensato di avvalersi della fondamentale esperienza del 118 cittadino e del suo direttore, il dottor Mario Balzanelli, per dare corpo ad un’idea: diffondere capillarmente la conoscenza delle tecniche base di rianimazione cardiopolmonare, distribuendo contemporaneamente sul territorio una serie di defibrillatori in luoghi dall’alto valore strategico.
Come distribuire i defibrillatori sul territorio è stata la decisione più importante. La scelta, guidata dal 118, è ricaduta su un protagonista inedito della vita di tutti i giorni: il bar.
I bar, infatti, aperti per molte ore al giorno, quando non tutto il giorno, presenti su tutto il territorio cittadino e facilmente individuabili, sono apparsi come la migliore opzione disponibile laddove collocati in aree della città definite strategiche dall’”intelligence” del 118.
Acli e 118 hanno così iniziato il reclutamento, coinvolgendo esercenti e dipendenti nei corsi teorico – pratici di formazione e di addestramento.
Tra gli interventi previsti Tommaso Fiore, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, nonché ordinario della cattedra di Rianimazione dell’Università degli Studi di Bari, che parlerà della storia della rianimazione polmonare. Seguirà l’intervento di Massimo Leone, direttore del Sistema 118 della provincia di Brindisi, intitolato “Perchè progetti di defibrillazione precoce di comunità?”.
Altri due interventi saranno dedicati all’esperienza tarantina e al progetto “Ribatti”. Adriana Venuti, progettista delle Acli provinciali, parlerà di “Ribatti” e dei risultati raggiunti mentre il dottor Balzanelli si concentrerà sulla necessità di portare le tecniche di primo soccorso nelle scuole parlando della sfida lanciata ormai dieci anni fa e oggi ampliata: “Due mani sul torace e un dito su un pulsante ti salvano la vita”.