«A Capodanno si dovrebbe abbandonare l’usanza di “sparare i botti” pericolosi, soprattutto se maneggiati da artificieri improvvisati: i telegiornali del primo gennaio, infatti, sembrano un bollettino di guerra con l’elenco dei feriti e, persino, di morti.» E’ quanto chiede Maria Antonietta Brigida, presidente Federconsumatori Taranto.
«Peraltro – aggiunge la Brigida – i petardi più rumorosi possono spaventare i nostri amici a quattro zampe che hanno un udito finissimo e, in tali occasioni, possono persino riportare danni permanenti.
Solo queste due motivazioni dovrebbero far abbandonare la barbara usanza dei petardi rumorosi, limitandosi, se proprio si vuole festeggiare così l’arrivo del nuovo anno, agli innocui fuochi pirotecnici, come i tradizionali bengala, stelle filanti e vulcani.
Come Federconsumatori Taranto – prosegue Maria Antonietta Brigida – ci corre l’obbligo di consigliare di acquistare i fuochi pirotecnici solo da esercenti che possono garantire la loro provenienza e, soprattutto, la loro corretta conservazione dal produttore al consumatore, come i negozi specializzati o le catene della grande distribuzione.
Pertanto bisogna evitare le bancarelle e, se si ha l’impressione di essere di fronte ad un venditore improvvisato, allontanarsi e segnalarlo alle forze di polizia.
Soprattutto non si devono mai acquistare fuochi pirotecnici privi di etichetta o con una non regolamentare!
Una etichetta completa, infatti, per legge deve essere scritta in lingua italiana, e deve riportare il numero e la data del Decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, il paese produttore e l’importatore, la categoria e le ca-ratteristiche e, infine, le istruzioni per l’uso.
È molto importante controllare lo stato di conservazione dei fuochi che non devono presentare nessun segno di umidità o danneggiamenti che possono provocare la fuoriuscita di polvere pirica.
Ricordiamo, in ultimo – aggiunge Maria Antonietta Brigida, presidente Federconsumatori Taranto, che è sempre vietata la vendita i fuochi pirotecnici ai minori di 14 anni, mentre gli “over 14” possono acquistare solo giochi pirotecnici di libera vendita; i fuochi di IV categoria (artifici e prodotti affini ne-gli effetti esplodenti) e di V categoria (giocattoli pirici), infine, possono essere venduti solo a chi è in possesso di porto d’armi o di specifico nulla osta.
Ovviamente dovranno essere usati solo da adulti con abbigliamento adatto, niente fibre infiammabili, all’aperto o su balconi dove non ci dovranno essere oggetti che possono prendere facilmente fuoco, come tende parasole o automobili.
Sono poche regole – conclude la Brigida, imposte dalla normativa e dal “buon senso”, che possono far trascorrere il Capodanno in serenità e, soprattutto, possono evitare di iniziare l’anno nuovo presso il Pronto soccorso con una mano o il viso ferito!»