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Nella quindicesima giornata di campionato il Taranto di mister Panarelli impatta a reti inviolate contro la capolista Picerno del tecnico Giacomarro.

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La prima occasione è di marca rossoblù: al nono una timida rovesciata di Favetta termina tra le comode braccia di Coletta. Due minuti dopo rispondono gli ospiti con una rasoiata di Pitarrese bloccata facilmente da Antonino. Al 16′ una punizione di D’Agostino è deviata in corner dalla retroguardia lucana; poco dopo è Di Senso con una bordata da fuori area a spedire a lato. Al 18′ un tiro di Manzo da buona posizione viene smorzata dalla difesa ospite non creando grattacapi. Al 28′ corner dalla sinistra di Di Senso per il colpo di testa di Favetta che finisce di poco a lato. Un minuto dopo è Manzo a tentare la conclusione dalla distanza con la sfera che finisce alta. Al 36′ Salatino imbecca D’Agostino che si rende pericoloso con un tiro-cross che si spegne sul fondo. Al 38′ percussione centrale di Conte che prende la mira da fuori area ma la sua conclusione col destro è debole e centrale. Al 43′ azione di Salatino sull’out di sinistra per l’accorrente D’Agostino che da buona posizione manda la sfera alta. Al 46′ ghiotta occasione per gli ionici: su azione da corner, dopo un flipper di rimpalli, è Bova a colpire da due passi col destro con la sfera che termina a fil di palo. Si va negli spogliatoi a reti inviolate.

Al 4′ un tiro debole di Kosovan viene bloccato centralmente da Antonino. Al 7′ su azione da corner ci prova D’Agostino di controbalzo ma la sfera è potente ma centrale, blocca facile Coletta. Al 16′ una sassata di Manzo da fuori area termina a lato. Al 27′ ci prova D’Agostino col sinistro dalla distanza ma Coletta è attento. Un minuto dopo è Croce, supportato da un colpo di testa di Guadagno, a calciare a lato di potenza a pochi metri dalla porta avversaria. Al 41′ ci riprova Manzo dalla distanza con una conclusione radente che viene deviata in corner dalla difesa lucana. Al 45′ è il subentrante Oggiano a farsi vedere con un diagonale velenoso che finisce di poco a lato. Dopo sei minuti di recupero tra Taranto e Picerno finisce 0-0.

IL TABELLINO

Campionato Nazionale Serie D girone H – 15^ Giornata, Data e ora 12.12.2018, ore 14:30 – Stadio “Erasmo Iacovone”

TARANTO-AZ PICERNO 0-0

TARANTO (4-2-3-1): Antonino; Pelliccia, Bova (39′ st Oggiano), Di Bari, Ferrara; Marsili (17′ st Massimo), Manzo; Di Senso (19′ st Croce), D’Agostino, Salatino (19′ st Guadagno); Favetta. A disposizione: Martinese, Carullo, Squerzanti, Bonavolontà, Menna. All. Luigi Panarelli.

AZ PICERNO (3-5-2): Coletta; Impagliazzo, Fontana, Ligorio (22′ st Bassini); D’Alessandro, Langone (18′ st Sambou), Conte (11′ st Esposito, 32′ st Gallon), Pitarresi, Vanacore; Tedesco (38′ st Spinelli), Kosovan. A disposizione: Fusco, Camara, Cesarano, Ianniello. All. Domenico Giacomarro.

Arbitro: Sig. Mattia Caldera – sezione di Como; 1° assistente: Sig. Marco Orlando Ferraioli – sezione di Nocera Inferiore; 2° assistente: Sig. Vincenzo Pedone – sezione di Reggio Calabria.

Ammoniti: Vanacore, D’Alessandro (P); Salatino (T).

Espulsi: /

Note: corner 11-1; recupero 1’ pt, 6′ st; circa 4000 spettatori.

Dopo l’incontro hanno parlato presso la Sala Stampa dello stadio “Erasmo Iacovone” l’allenatore Luigi Panarelli e il difensore Vito Di Bari.

Queste le parole di mister Panarelli: «Abbiamo provato in tutti i modi a vincere, non ci siamo riusciti e mi dispiace. Se il Picerno è la prima in classifica, noi dopo questa partita ci crediamo ancora più di ieri. C’è stata una sola squadra in campo e siamo consapevoli di aver fatto una grande gara contro la capolista. Capisco l’amarezza per il pareggio ma sono ancora più convinto che ce la giocheremo fino alla fine perché oggi l’abbiamo dimostrato. Non voglio parlare dei singoli perché ho visto una grande squadra, ci abbiamo provato in tutti i modi e questo deve essere di buon auspicio per il prosieguo del campionato. Bisogna lavorare sulla consapevolezza dei nostri valori, abbiamo trovato la prima in classifica e l’abbiamo fatta comportare come le altre squadre. Non è facile da digerire questo risultato, dobbiamo continuare a essere uniti. Ringrazio il pubblico presente, ci seguono sempre e hanno tanta pazienza, sia noi che loro meritavamo i tre punti. Gli under? C’è una crescita continua e sono contento per questo».
Sul Picerno: «Loro hanno fatto 35 gol in campionato, secondo me non avevano preparato una gara del genere ma noi li abbiamo costretti a giocare in quel modo».
Sul mercato: «Dobbiamo rinforzare un reparto incompleto, ovvero quello offensivo: al momento ci sono tre giocatori e vogliamo lavorare con quattro attaccanti».
Gli aspetti negativi: «A mente calda non riesco a vedere ciò che non è andato perché ci abbiamo provato in diverse maniere e con diversi sistemi di gioco, ero consapevole che non ci avrebbero fatto del male e infatti non abbiamo subito un tiro in porta, abbiamo avuto tante occasioni e siamo andati più volte vicino alla rete. Dobbiamo continuare a lavorare, creiamo tanto e giochiamo bene ma non basta perché alla fine in questo sport conta solo fare gol».

Di seguito sono riportate le dichiarazioni di Vito Di Bari: «Oggi ci è mancato l’episodio da gol, se avessimo sbloccato il risultato nel primo tempo la gara sarebbe stata in discesa viste le difficoltà del Picerno. Da domani ci dobbiamo mettere sotto per andare a vincere sul campo del Pomigliano, dopo questa grande partita io e i miei compagni continuiamo a crederci e non molliamo. Può essere che ci sia stato un momento di frenesia ma abbiamo combattuto tutti. Meritavamo la vittoria ma continuiamo così a testa alta, il campionato è ancora lungo. Il campo è veramente pesante e in alcune circostanze il pallone scivola o rimbalza male. Oggi si fa fatica a trovare un’azione del Picerno, sono stati bravi e anche un po’ fortunati in difesa. Abbiamo creato tante occasioni ma dobbiamo essere più cattivi. C’è tanto da lavorare, non possiamo più lasciare punti per strada, il cammino è lungo ma noi ci dobbiamo credere e spero ci sia unità di intenti perché insieme possiamo raggiungere l’obiettivo. La squadra sta dando l’anima e questo è certo».
Sul ritorno a Taranto: «Sembra che non sia mai andato via da questa città, qui mi sento a casa e ho trovato una squadra forte, secondo me neanche noi ci rendiamo conto della grande rosa che abbiamo. Speravo di tornare a festeggiare sotto la curva ma sono sereno per il futuro».

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