Si è concluso stamattina, all’ospedale SS. Annunziata di Taranto, il prelievo degli organi di una giovane donna deceduta a seguito di un grave problema neurologico.
“Il dolore per la perdita improvvisa di questa giovane mamma colpisce tutti noi – ha affermato il direttore generale Vito Gregorio Colacicco – Siamo vicini ai suoi cari, al marito e alle giovani figlie: a loro va il nostro ringraziamento e tutta la nostra ammirazione, perché con il loro consenso hanno permesso di salvare la vita ad altre persone.”
Questa è la decima donazione dall’inizio dell’anno e dimostra l’importanza della cultura della donazione e il grande lavoro compiuto dalle equipe che hanno operato in questa e nelle altre donazioni.
Esprimere il proprio consenso per la donazione di organi e tessuti dopo la morte permette di non dover lasciare la responsabilità della scelta ai propri familiari. Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso in diversi modi: quello più semplice, che permette la registrazione della scelta nel Sistema Informativo Trapianti, dove è quindi consultabile dai medici in caso di necessità, avviene presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità oppure compilando il modulo dell’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO) online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale, o presso una delle sedi dell’associazione.