«Dopo tutte le alchimie messe in atto per eleggere Tamburrano Presidente della Provincia di Taranto, il risultato fin qui prodotto è stato un nulla di fatto su tutta la linea e l’aumento delle tasse provinciali.» E’ quanto afferma Maurizio Baccaro, coordinatore SEL di Taranto.
«Ricordiamo tutti – prosegue Baccaro – che l’attuale Presidente della Provincia aveva attaccato duramente il suo predecessore, il Prefetto Tafaro, per la mancata risoluzione di vertenze come “Isola Verde” e Liceo Musicale “Paisiello” e si mostrava in grado di risolvere facilmente la situazione.
Oggi le vertenze in questione sono esattamente al punto di partenza, con i lavoratori di “Isola Verde” in attesa di definire la situazione del loro posto di lavoro e dei loro stipendi; l’Istituto musicale “Paisiello” non ha fatto nessun passo in avanti rispetto alla situazione in cui si trovava prima e il nuovo Presidente adesso sostiene la necessità dell’intervento del Governo per garantire i soldi che invece erano stati tagliati alla Provincia.
In pratica, esattamente la situazione precedente alla sua elezione.
Nel frattempo – evidenzia il coordinatore SEL di Taranto, ha distribuito nuove nomine per amalgamare l’area politica che attraverso le larghe intese governa l’Ente. Il Presidente Tamburrano, esattamente come accaduto per ruoli dirigenziali del Comune che amministra, ha subito prodotto scelte che rischiano di esporre l’Ente alla possibilità che si creino contenziosi e polemiche, vedi il caso della rimozione da “Isola Verde” da parte del precedente Commissario e la recente assegnazione del Settore Ecologia che rischia di produrre un conflitto di interessi.
A Massafra infatti, è recentissimo il caso delle procedure concorsuali, ritenute “illegittime” da una pronuncia del Presidente della Repubblica, che hanno portato ad assumere, licenziare ingiustamente e quindi riassumere il Comandante della Polizia Municipale. Il tutto a carico, ovviamente, della collettività.
Mentre Tamburrano, va in giro per i Comuni promettendo che con il ricavato della vendita degli immobili di proprietà dell’Ente, risolverà chissà quali e quanti problemi esistenti, l’unico Atto concreto prodotto, fino ad oggi, dalla Provincia di Taranto, è l’aumento del 30% della imposta ITP che inciderà sulle spese per la trascrizione al PRA dei passaggi di proprietà di auto e motocicli.
Un regalo di presentazione per il 2015 offerto gentilmente dalla nuova maggioranza delle larghe intese che governa la Provincia.
Insomma, come aveva dichiarato in precedenza, Tamburrano ha applicato subito il metodo Massafra anche alla Provincia di Taranto: valzer di dirigenti con esposizione a contenziosi, prese di posizione a favore della realizzazione di nuovi impianti impattanti su salute e ambiente e aumento delle Tasse.
Non c’è dubbio – conclude Baccaro, è stata una grande operazione quella compiuta da parte di chi ha tradito il suo stesso candidato e il centrosinistra per avallare questo metodo del quale dovrà assumersi tutto il carico di responsabilità.»