“Domenica 14 ottobre Piazza Cafforio è tornata ad essere un luogo aperto e fruibile, uno dei tanti obiettivi raggiunti dall’amministrazione D’Alò, uno dei luoghi oggetto di battaglie portate avanti da Sud in Movimento attraverso numerose assemblee di quartiere e scontri con le passate amministrazioni.” E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i Gruppi consiliari Sud in Movimento e RiGenerazione
“Oggi – prosegue la nota dei due gruppi che fanno parte della maggioranza che sostiene la giunta D’Alò – grazie all’impegno della squadra di governo, siamo riusciti a cambiare il destino della piazza originariamente sede della biblioteca comunale, poi abbattuta per lasciare spazio ad una delle opere più discusse in città. Una piazza trasformatasi presto in un luogo degradato che ha causato non pochi disagi ai cittadini residenti e non.
L’eredità lasciata dalla precedente amministrazione comportava un impegno di spesa pari 99.000€, utili alla semplice sistemazione della piazza, ma la volontà dell’amministrazione D’Alò di ripristinare l’area si è manifestata solerte, decidendo nel 2016 di annullare i lavori previsti, pagando una penale di 7.000€ e candidando piazza Cafforio ad un bando regionale per installare un parco giochi inclusivo, indice chiaramente di una precisa attenzione verso la riqualificazione di uno spazio pubblico, in linea con quanto previsto dalla rigenerazione urbana. Il bando vinto ha consentito la realizzazione del parco grazie alla cifra di 15.000€ provenienti dalla Regione Puglia cofinanziati per 4.000€ , i lavori invece sono stati realizzati all’interno delle manutenzioni annuali previste, gravando sulle casse comunali per poco più di 12.000€ inclusi corpi illuminanti e videosorveglianza, ottenendo un risparmio complessivo di oltre 73.000€ per una piazza innovativa e tra le poche in provincia.
Il progetto, ideato e supervisionato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Magazzino, in collaborazione con l’assessora alle politiche sociali, Marianna Annicchiarico, segna una chiara e netta inversione di tendenza rispetto al passato.
Una riqualificazione partecipata dato che l’impegno ad aprire la piazza è stato condiviso da numerose associazioni e singoli cittadini, che con entusiasmo hanno ridato i colori alla piazza nella giornata di sabato 13 ottobre, esempio di riapproriazione degli spazi.
Grazie sempre alle associazioni, è stata dedicata una targa al piccolo Lollo e a tutte i bambini vittime dell’inquinamento, affinchè in un luogo destinato ai bambini si possa tenere a memoria l’importanza della vita e della spensieratezza.
Invitiamo pertanto – conclude la nota dei Gruppi consiliari Sud in Movimento e RiGenerazione- tutta la cittadinanza a frequentare e riappropiarsi di piazza Cafforio facendola rivivere. ”