Moltissimi genitori desiderano che i propri figli imparino almeno una seconda lingua. Se tuo figlio frequenta il liceo oppure tu stesso sei uno studente, cercheremo, in questo articolo, di spiegarti l’importanza di apprendere una lingua da giovani.
Il linguaggio si impara crescendo ma fa anche parte di un istinto, ed esigenza di comunicare, che si ha sin dalla nascita. Il cervello degli uomini, indipendentemente dalla lingua parlata e dall’età in cui è stata appresa, presenta tratti linguistici comuni ed è biologicamente predisposto ad imparare le lingue. È anche vero, però, che il processo di acquisizione di una nuova lingua risulta meno faticoso prima dei 18 anni, quando il cervello è più “plastico” ed è più semplice apprendere nuove informazioni.
La questione biologica non è l’unico argomento a favore dell’apprendimento linguistico in giovane età: sappiamo tutti che i bambini sono sempre aperti ad imparare cose nuove, senza limitazioni, apprendono tutto quello che sentono e sviluppano le proprie conoscenze senza necessariamente guardarle con occhio critico. Anche gli adolescenti che frequentano le scuole superiori hanno la tendenza ad essere aperti nei confronti di nuove conoscenze e, in questo senso, sono avvantaggiati rispetto agli adulti nell’apprendimento delle lingue, soprattutto per quanto riguarda la velocità di acquisizione.
In molti casi, comunque, un grande vantaggio va ritrovato nel contesto. Molti dei bambini che hanno imparato una lingua straniera nei loro primi anni di vita hanno sfruttato le circostanze in cui sono cresciuti, come l’aver vissuto all’estero o avere genitori bilingui.
Alcuni studi dimostrano anche che coloro che studiano diverse materie in lingua straniera ottengono risultati migliori rispetto a chi frequenta solo lezioni frontali della lingua stessa. Ciò sottolinea come l’uso di una lingua in un contesto specifico ottenga risultati migliori rispetto al solo apprendimento formale. Altri studi hanno invece dimostrato che l’intensità dello studio è più importante della sua durata nel tempo.
Queste considerazioni portano alla luce diversi punti cardine dell’apprendimento di una lingua straniera: il contesto, l’importanza dell’uso oltre che della grammatica, l’intensità dello studio e l’età. Ne consegue che studiare le lingue per periodi anche brevi ma intensi, in immersione totale nella cultura da cui la lingua proviene e in età pre-adulta, possa essere un modo molto efficiente per raggiungere alti livelli. A tal proposito, quale miglior modo per farlo se non attraverso dei Soggiorni Linguistici all’Estero? I soggiorni linguistici sono sempre più popolari tra i giovani di oggi e, specialmente se tenuti d’estate e in luoghi mozzafiato come la California del Sud, non possono che avere un grande successo.
Indipendentemente dall’età di tuo figlio, è chiaro che garantire un contesto di full immersion nella lingua e nella cultura studiata abbia, al 99 %, degli effetti straordinari. Inoltre, vivere all’estero e frequentare corsi di lingua per diverse settimane, è sicuramente l’ambiente ideale per ogni adolescente che vuole maturare, affrontare un’avventura da solo e imparare una lingua in una maniera apparentemente semplice. Trascorrere del tempo in un Paese straniero permette, inoltre, di allargare I propri orizzonti, scoprire nuove culture e incontrare studenti da tutto il mondo.
Quali sono le destinazioni migliori? Sicuramente gli Stati Uniti e il Canada sono I posti più lontani e allo stesso tempo più affascinanti per trascorrere un Soggiorno Linguistico all’Estero imparando la lingua inglese, ormai riconosciuta come lingua universale e necessaria per qualsiasi futura professione.
Desideri che tuo figlio trascorra più tempo all’estero rispetto ad un soggiorno linguistico di qualche settimana? Allora proporgli di trascorrere un Anno o un Semestre Scolastico all’Estero potrebbe essere la soluzione migliore. In questo caso, I vantaggi non sarebbero solo nel campo linguistico ma anche, e soprattutto, nell’opportunità di migliorare e crescere come persona. Vivere lontani dalla propria famiglia e amici permette ad ogni ragazzo di uscire dalla propria comfort zone, sviluppare le proprie capacità relazionali, diventare più flessibile e organizzato. Senza contare che l’esperienza di studiare all’estero per un lungo periodo ha un grande valore sul curriculum e aiuta nel processo di ricerca di un lavoro!
Il numero di Exchange Studentscresce notevolmente ogni anno e si presume che, entro il 2025, più di 8 milioni di giovani andranno a studiare all’estero. Cosa altro dire? studiare all’estero non solo permette di apprendere una lingua a livelli altissimi ma anche di acquisire una forte esperienza internazionale e una professionalità riconoscibile. Non aspettate, partite!