Quando un ragazzo decide di andare a studiare fuori sede, va incontro ad una realtà che nasconde tantissimi lati positivi, ma anche alcuni lati negativi legati alla mancanza di esperienza: soprattutto se parliamo dei costi che,
oltre ad essere già alti per via della natura di questa decisione, possono aumentare a dismisura se non si farà attenzione a dove e a come si spende il proprio denaro. Le spese, infatti, possono schizzare alle stelle se non saranno frutto di una programmazione attenta e coscienziosa, che sappia quando è possibile concedersi un piccolo lusso, e quando questo finisce per pesare troppo sul bilancio della propria famiglia, o sulle proprie tasche. Ed ecco una piccola guida al risparmio intelligente.
Studenti fuori sede: consigli pratici per risparmiare
Ogni volta che si apre il portafoglio, sono banconote che se ne vanno. Quindi il primo, praticissimo consiglio è questo: pensarci sempre due volte, prima di fare una spesa. È davvero necessaria? È possibile farla da qualche altra parte risparmiando? Sono domande che possono salvare il vostro “porcellino” e che possono farvi accumulare, euro dopo euro, una piccola fortuna che altrimenti avreste disperso, senza nemmeno accorgervene. Esempi pratici di questo comportamento poco virtuoso? Il pezzo di rosticceria e le bibite comprate al bar, oppure la spesa per i biglietti dei mezzi pubblici, che può essere ammortizzata comprando un abbonamento per studenti, a condizioni davvero vantaggiose. Infine, le cose da mangiare e da bere: conviene sempre portarle da casa.
Come risparmiare con la spesa al supermercato?
La spesa al supermercato è una di quelle voci di costo che non possono ovviamente essere cancellate, ma questo non significa che non possiate ridurle. Come fare? Innanzitutto cercando quelle grandi catene come la Coop, che offrono sconti al supermercato, e pianificando il menu per l’intera settimana e anche oltre, così da risparmiare quanto più possibile con un solo viaggio. Anche la lista degli acquisti è importante, così come il saper soppesare i vizietti e le tentazioni portate dagli snack e dai cibi pronti come le insalate già condite: è un costo evitabilissimo che potrebbe portarvi a risparmiare centinaia di euro al mese.
Altri consigli utili per risparmiare fuori sede
La pratica è la migliore maestra di vita, anche durante l’esperienza da fuori sede: sarà impossibile risparmiare tutto sin dal primo giorno ma, annotando le spese quotidiane, vi renderete via via conto di tutte quelle voci che è possibile depennare senza sacrificarvi più di tanto. Ad esempio, i prodotti per la casa possono essere acquistati presso i discount, mentre un piano Internet ricaricabile può servirvi per spendere solo quando utilizzate effettivamente la vostra connessione. E poi essere universitari porta dei grandi vantaggi, fra cui biglietti per il cinema scontati e altre facilitazioni altrimenti assenti.