Struffoli, Sannacchiudere e Purcedduzzi sono loro i protagonisti delle tavole natalizie di diverse regioni e città del meridione d’Italia, la culla delle tradizioni del Bel Paese.
Gli Struffoli napoletani
I primi, gli struffoli sono dei dolci tipici cucina napoletana. Sono delle palline di pasta fatta con farina, uova, strutto, zucchero, un pizzico di sale e liquore all’anice. Hanno una forma tipo sferica, non più di 1 cm di diametro, e sono fritte nell’olio o nello strutto. Dopo averle lasciate raffreddare vengono vestite di miele caldo e disposte in un piatto da portata. Molti usano decorarle con cedro e altra frutta candita, pezzetti di zucchero. Qualcuno li fa anche al forno.
La Ricetta per gli Struffoli
Li sannacchiudele de Tarde Nuestr
Li sannacchiudere, chiamati in dialetto “sannacchiudele”, o “sannacchiutuli”, sono tipici della tradizione culinaria della provincia di Taranto e soprattutto della città di Taranto.
E’ un dolce molto semplice, fatto di piccole porzioni di pasta fatta con uova, farina, zucchero, essenza di fiori di arancio, scorza di limone grattugiata, vaniglia in polvere. Vengono fritti nell’olio e poi affogate in un grosso vaso di miele. Sono ricoperti di zuccheri colorati.
Molti sostengono che il nome deriva dall’espressione s’hann chiuder, ovvero si devono chiudere. Altri invece sostengono che “san a u’chiudd'”, letteralmente “sana al pescatore”, perchè preparato secondo la tradizione sotto il natale dalle mogli ai pescatori e tanto buono da curargli tutti i dolori.
La ricetta per li Sannachiutele
Purcedduzzi
Li purcedduzzi sono piccoli gnocchetti passati sul rovescio di una grattugia. Si realizzano con farina, lievito di birra, vino bianco, acqua e sale. Alcuni usano anche il lievito. Per impastare non si usano uova, bensì succo di arancia, mandarino, limone, cannella, chiodi di garofano e liquore di anice. Sono conditi con miele, anesini e cannella.
La Ricetta per Li Purcedduzzi
https://youtu.be/_IsXIAZ0xRM